Si fa aspra la polemica sulle parole di Giovanni Paglia, parlamentare nella scorsa legislatura nonché vicesegretario di Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni. L’ex deputato, tramite i propri canali social, ha infatti scritto: “Ammazzare migliaia di fascisti durante la Seconda Guerra mondiale è stato giusto e doveroso e ci ha restituito la libertà“. Parole choc da un parlamentare della Repubblica che rappresenta l’Italia, hanno fatto notare degli utenti sui social.



Il fatto che Giorgia Meloni si scandalizzi per questo la qualifica per quello che è da sempre. Stiamo parlando d’altra parte di un personaggio che ancora si rifiuta di ammettere la responsabilità dei fascisti nelle stragi che hanno insanguinato l’Italia” ha scritto Paglia nel suo tweet, attaccando la leader di Fratelli d’Italia: “Vorrebbe zittire Tomaso Montanari, ma dovrebbe solo imparare a tacere“. A leggere il messaggio social di Paglia e a rispondere per le rime è Alessandro Cattaneo di Forza Italia: “Pensavamo fossero estinti, invece i comunisti sono ancora tra noi. Ideologia, odio e demonizzazione del nemico politico“.



Frase choc Paglia (SI), Cattaneo attacca: “Comunista senza speranza”

Le parole di Giovanni Paglia non sono di certo passate inosservata, e l’ex primo cittadino di Pavia Alessandro Cattaneo non ha perso tempo nel commentare un’uscita del parlamentare tutt’altro che felice. Attacchi da una parte e dall’altra, con Cattaneo che continua il suo messaggio a Paglia: “Di tutto ciò non c’è proprio bisogno in questo momento storico, ma dell’esatto contrario e il paradosso è che sono gli stessi che predicano il pacifismo globale. Sono senza speranza e senza vergogna, per fortuna anche senza voti“.



Nelle parole di Paglia, come sottolineato in precedenza, c’è anche un attacco alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Ecco allora perché, tra i tanti commenti social carichi di ira nei confronti dell’ex parlamentare, non può mancare quello di Guido Crosetto: “I bambini fascisti erano notoriamente pericolosissimi, senza pietà e privi di scrupoli. Discernimento. Parola che usava spesso San Paolo. Mai troppo tardi per imparare ad usarlo“.