Pakistan comprerà petrolio russo a prezzo scontato, l’annuncio ufficiale dopo le indiscrezioni della stampa che già avevano predetto l’accordo, è arrivato direttamente dall’ambasciatore pakistano negli Stati Uniti, Masood Khan, in conferenza a Washington. Nella dichiarazione il diplomatico ha chiaramente fatto capire che dietro a queste nuove importazioni, che partiranno da maggio, ci sarebbe il benestare del governo USA, che avrebbe tacitamente autorizzato l’operazione nonostante le pesanti sanzioni che ancora sono in vigore sulle materie prime dalla russia.



Nell’annuncio Khan, ha anche confermato che l’acquisto sarà avvantaggiato da prezzi di favore e che riguarda ingenti quantità. 100mila barili al giorno al costo unitario di 50 dollari. Questo sarebbe stato deciso soprattutto per combattere la crisi economica interna del pakistan, che fino ad ora aveva acquistato il petrolio dall’Arabia Saudita pagandolo 84,75 dollari al barile. Ora però permangono i diversi dubbi degli analisti internazionali sia per quanto riguarda l’accordo sul prezzo, sia per le relazioni diplomatiche tra Islamabad e gli Usa, che potrebbero ulteriormente incrinarsi doopo queste dichiarazioni.



I difficili rapporti diplomatici tra Usa e Pakistan

I rapporti tra Usa e Pakistan non sono dei migliori, non solo in seguito a questo nuovo annuncio di accordo con la Russia per l’acquisto del petrolio, ma anche per i precedenti dissidi nati a causa della presenza dei talebani nel paese. Per questo motivo il discorso dell’ambasciatore conteneva anche un appello a rafforzare le intese e a tornare a garantire l’appoggio finanziario e militare. Khan ha affermato che “Il Pakistan si sta impegnando politicamente con le autorità talebane per cercare di convincerle a negare lo spazio afghano ai terroristi che compiono attacchi mortali nel suo Paese e a quelli legati allo Stato Islamico-Khorasan, il ramo regionale dello Stato Islamico“.



Il rappresentante del Pakistan ha anche aggiunto l’intenzione di cooperare dicendo: “Lavoriamo insieme per eliminare questa minaccia nella regione”, ha detto. “Oggi è una minaccia per il Pakistan e l’Afghanistan. Se non controllata, si diffonderà in altre parti della regione e oltre. È necessario agire con urgenza per combattere questa minaccia