Si sta decisamente allargando il conflitto in Medioriente e questa mattina i principali media raccontano di un bombardamento in Iran da parte del Pakistan. Come si legge su Rai News, alcuni ordigni sarebbero scoppiati in particolare nella provincia sudorientale iraniana del Sistan-e-Baluchistan, lungo il confine con il Pakistan, così come confermato anche dall’agenzia di stampa iraniana Irna. L’agenzia AFP cita invece una fonte dell’intelligence pakistana che a sua volta ha confermato gli attacchi sul territorio iraniano: “Posso confermare che abbiamo condotto attacchi contro gruppi di miliziani anti-pakistani all’interno dell’Iran”, ha fatto sapere.



Si tratta di una risposta giunta a due giorni dagli attacchi missilistici di Teheran contro obiettivi ritenuti “terroristici” sul territorio pakistano, anche se gli obiettivi dei bombardamenti odierni restano incerti. Secondo quanto riferito da RaiNews almeno tre donne e quattro bambini sarebbero rimasti uccisi dopo i bombardamenti in quel di Saravan, riferiscono i media locali, e sul web sono apparsi diversi video che mostrano degli edifici danneggiati nell’attacco oltre ad un forte fumo.



PAKISTAN LANCIA MISSILI SULL’IRAN: BOMBARDAMENTI LUNGO IL CONFINE. LA REPLICA DELL’IRAN

Alla luce della crisi di queste ore il primo ministro ad interim del Pakistan, Anwar-ul-Haq Kakar, ha comunicato che lascerà il anticipo il World Economic Forum di Davos: “Ha deciso di abbreviare la sua visita visti gli sviluppi in corso”, le parole in conferenza stampa del portavoce del ministero degli Esteri, Mumtaz Zahra Baloch. Il Ministero degli Affari esteri pakistano, citato dai media locali, ha aggiunto che i raid pakistani di questa mattina in Iran sono stati “attacchi militari di precisione altamente coordinati e specificamente mirati contro i nascondigli dei terroristi”.



Il dicastero di Islamabad ha fatto anche sapere che: “L’azione di questa mattina è stata intrapresa alla luce di informazioni credibili riguardanti imminenti attività terroristiche su larga scala da parte dei cosiddetti Sarmachar. Un certo numero di terroristi sono stati uccisi durante l’operazione d’intelligence denominata in codice ‘Marg Bar Sarmachar'”.