Un pakistano di 26 anni per diverso tempo, nella provincia di Monza, è stato vittima di stalking ad opera di un connazionale di 39 anni con cui aveva avuto una relazione. L’uomo non accettava la fine di quest’ultima e aveva iniziato a perseguitarlo. Telefonate, appostamenti, pedinamenti e infine anche la minaccia di rivelare a tutti la sua omosessualità, che va contro i principi dell’Islam, inviando i loro video intimi ai parenti.



La vicenda, come riportato dal Corriere della Sera, è venuta alla luce lo scorso 20 maggio, quando lo stalker, dopo essersi vestito da donna, si è introdotto nell’abitazione della vittima e ha appiccato il fuoco in più punti dell’appartamento e sulla sua auto, una Jeep Cherokee. L’obiettivo era quello di provocare un incendio di grosse dimensioni che avrebbe causato gravi danni all’ex compagno. Infine ha rubato 10 mila euro in contanti ed è scappato. I carabinieri della compagnia di Seregno a quel punto sono stati costretti a intervenire.



Pakistano vittima di stalking da ex compagno: arrestato

L’incubo del pakistano vittima di stalking da parte del suo ex compagno è terminato soltanto poche ore fa. Il trentanovenne infatti è stato arrestato. Attualmente si trova in custodia cautelare nel carcere di Monza in attesa di essere messo agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico come disposto dal gip.

Gli inquirenti, come ricostruito dal Corriere della Sera, hanno a disposizione gravi indizi di colpevolezza nei suoi confronti. Oltre all’episodio di violenza culminato con l’incendio nell’abitazione del ventiseienne, ci sono infatti anche dei referti medici sulla vittima. Nel periodo delle persecuzioni, quest’ultima ha dovuto fare i conti con diversi problemi psicologici. Il giovane ha sofferto infatti di choc emotivi a tal punto da dovere ricorrere a un ricovero al pronto soccorso per crisi di panico. Adesso ha a sua disposizione un supporto psicologico e potrà riprendersi grazie all’aiuto degli specialisti.