Si converte in parrocchia e con il rimorso che non poteva più tenersi dentro confessa il terribile omicidio avvenuto nel 2015 a Palermo: un “cold case” siciliano è stato risolto così nella giornata ieri dopo che l’uomo, un 46enne di nome Damiano Torrente (fonte il Corriere della Sera), si è presentato dai Carabinieri di Palermo confessando «Ho un rimorso di coscienza, nell’ottobre del 2015 ho ucciso una donna». Non solo, l’uomo ha anche indicato il luogo dove aveva fatto sparire il cadavere della 30enne di origini rumene sparita in effetti dal 2015: il corpo di Ruxandra Vesco (fonte Repubblica.it), è stato ritrovato sul Monte Pellegrino dentro un sacco gettato da un dirupo, esattamente doveva aveva indicato Torrente. Il blitz dei vigili del fuoco e Ris dei Carabinieri hanno confermato il tutto e ora gli investigatori stanno cercando di ricostruire tutti i contorni della storia per verificare se la posizione del 46enne sia effettivamente quella da lui confessata dopo 5 anni di silenzio e rimorso: l’uomo è in stato di fermo in attesa in attesa della verifica sulla sua versione dei fatti.
LA CONVERSIONE E IL PESO DI COSCIENZA
Nel 2015 era stata presentata denuncia per scomparsa della 30enne Vesco ma non era mai stata trovata né alcuna prova era stata reperita: Torrente ha precedenti per una vicenda legata a un’altra donna ed è già stato accusato e arrestato per stalking, mentre al momento è sposato con un’altra cittadina romena. Secondo quanto riportato da Palermo Repubblica, durante il lockdown Torrente era tornato in libertà dopo l’arresto per stalking e aveva cominciato a frequentare la parrocchia di quartiere all’Acquasanta di Palermo: proprio in quel percorso spirituale intrapreso che lo ha portato a piena conversione, al parroco ha raccontato e confessato il suo omicidio e il prete gli ha consigliato di andarsi a costituire. Un peso di coscienza che non poteva più rimanere sopportabile per il 46enne che così ha seguito il consiglio del padre spirituale e ha raccontato tutto ai Carabinieri: a coordinare l’inchiesta il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Felice De Benedittis.