Anche le palestre si preparano a terminare il lockdown. Dopo le ultime indicazioni del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, le palestre seppur con molte precauzioni potrebbero finalmente riaprire agli iscritti. Ci saranno delle misure molto stringenti per consentire a tutti gli allenarsi in sicurezza. Ingressi scaglionati, rilevazione della temperatura corporea all’accesso, sanificazione degli ambienti, mantenimento del distanziamento sociale, fornitura dei dispositivi di sicurezza: e si tratta solo di una parte delle indicazioni che i gestori delle strutture sportive dovranno osservare per poter riaprire i battenti, con un elenco delle regole da seguire che sarà comunque dettato nei prossimi giorni proprio dal Ministero. Regole che dovranno essere però ragionevolmente osservabili dai proprietari: Marco Neri, vice presidente della Federazione Italiana Fitness (FIF), ha fatto il punto: “Abbiamo innanzitutto chiarito quante persone possono essere presenti per ogni metro quadro disponile. Nella sala attrezzi consigliamo l’accesso ad un individuo ogni 10 mq. Più difficile, invece, stabilire la presenza negli ambienti dove si pratica un’attività di gruppo dinamica, come ad esempio l’aerobica, che presuppone movimenti da una parte all’altra della sala.



RIAPERTURA PALESTRE: SPADAFORA, “NECESSARIO RIMETTERSI IN MOTO”

Il Ministro dello Sport ha evidenziato come le palestre facciano parte di quel settore sportivo che deve rimettersi necessariamente in moto, alla pari degli sport professionistici, anche se Spadafora non ha abbandonato l’atteggiamento prudente tenuto in queste settimane: “Dalle indicazioni del CTS emerge che la linea di prudenza che abbiamo avuto fino ad ora sia quella giusta. Credo che avremo bisogno almeno di un’altra settimana per vedere la curva dei contagi e poter poi decidere sul campionato. Intanto è evidente che il 18 maggio devono ricominciare gli allenamenti di tutti gli altri sport di squadra, sempre seguendo i protocolli. Soprattutto io domani mattina presenterò formalmente al CTS le linee guida per far riaprire entro la fine del mese di maggio tutti gli altri impianti e centri sportivi, a partire dalle palestre. Il mio obiettivo è che tutto lo sport possa ripartire in sicurezza”. Dunque nelle palestre sarà fondamentale evitare assembramenti alla reception, il controllo della temperatura sarà quello già visto all’ingresso dei supermercati, mentre dovrà essere capillare l’attività di sanificazione degli attrezzi, che dovrà essere garantita dopo ogni singolo utilizzo: per questo gli iscritti potrebbero dover terminare una serie di circuiti prima di dare via libera ad un altro ingresso.

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