Palline ad aria compressa contro un gruppo di migranti che era seduto su delle panchine nel centro di Verona. È accaduto nel quartiere Indipendenza, a sud della città, che non è nuova a manifestazione ostili nei confronti dei profughi. A giugno le sedute nei parchi e per strada erano state cosparse di grasso affinché nessuno di loro potesse sedersi. Sabato e nelle scorse ore l’ennesimo atto barbaro, che ha causato diversi feriti.



I proiettili di gomma, come riportato da Fanpage, sono stati sparati a distanza ravvicinata, tanto da far male ai malcapitati, che si stavano soltanto concedendo qualche attimo di riposo insieme al termine delle ore di lavoro. “Nei giorni scorsi sono state raggiunte dai pallini altre persone alla gola e alla testa, ma nessuno si era fatto male seriamente questa volta invece è stato ferito un uomo a un occhio ed è stato portato in ospedale. Abbiamo spiegato tutto ai Carabinieri e ho firmato la mia deposizione. Speriamo che riescano a identificare l’autore di un simile gesto”, ha raccontato Edward, una delle vittime.



Palline ad aria compressa contro migranti: il vile atto a Verona

La Procura di Verona, dopo le denunce presentate nelle scorse ore, ha aperto un inchiesta sul caso dei migranti colpiti con palline ad aria compressa. I Carabinieri adesso sono al lavoro per identificare i colpevoli del vile atto di matrice razzista, probabilmente anche attraverso l’utilizzo delle telecamere di videosorveglianza situate nella zona di Via Valeggio, a Santa Lucia, dove si trovano le panchine su cui stavano sostando i malcapitati. I proiettili di gomma, infatti, sarebbero stati sparati da distanza non elevata, ma le vittime non sono riuscite a vedere gli autori del gesto.



“Non possiamo lasciare che il quartiere diventi un Bronx in cui la gente pensi di potersi fare giustizia da sola in questi mesi le forze dell’ordine si sono attivate. Spero che si possa arrivare a soluzioni definitive per ripristinare l’ordine e garantire una via sicura ai residenti”, questo il commento del presidente della quarta Circoscrizione veronese, Alberto Padovani.