Palomino è innocente! Cadono le accuse di doping

Finisce l’incubo per Josè Luis Palomino. Dopo mesi di inferno, il difensore dell’Atalanta è stato assolto dal Tribunale Sportivo Antidoping. Dopo essere stato ascoltato dal giudice del tribunale venerdì scorso, il difensore argentino si era detto fiducioso e la sua sensazione è stata ripagata. Il Tribunale Sportivo lo ha assolto dalle accuse di doping: le motivazioni saranno rese note entro 30 giorni. Il primo settembre scorso, il numero 6 dell’Atalanta è stato ascoltato dalla Procura Antidoping: nel corso dell’interrogatorio si è dichiarato innocente, sostenendo la tesi della contaminazione accidentale. Dopo l’assoluzione, si attendono le motivazioni.



Sui social, il difensore dell’Atalanta ha manifestato gioia dopo l’assoluzione. Il difensore della Dea, che era risultato positivo a un anabolizzante in un controllo a sorpresa dell’estate scorsa, ha scritto sul proprio profilo: “Sono molto felice! Avevo grande fiducia nella giustizia e ora penso solo a tornare al lavoro con i miei compagni”. Molti compagni dell’Atalanta hanno repostato le parole dell’argentino, condividendo la sua felicità e difendendolo.



Palomino assolto dal Tribunale Sportivo Antidoping: aveva rifiutato il patteggiamento

Dopo l’assoluzione del Tribunale Sportivo Antidoping, Josè Luis Palomino è tornato subito a lavorare con il resto della squadra. Il difensore, che in questi mesi ha lavorato da solo, ha svolto il primo allenamento con il resto della rosa dell’Atalanta. Il giocatore potrebbe essere convocato già per il match contro il Lecce: la sua eventuale disponibilità verrà valutata nei prossimi giorni. Comunque l’argentino è già a disposizione di Gasperini e potrebbe tornare a farsi vedere proprio nelle ultime due gare prima della sosta, quelle contro il Lecce e l’Inter.



Il difensore nerazzurro era stato sospeso in via cautelare lo scorso luglio, dopo essere risultato positivo al Clostebol Metabolita a seguito di un controllo a sorpresa effettuato nel centro sportivo di Zingonia. Anche le controanalisi avevano confermato la positività. Il giocatore aveva deciso di non patteggiare i due anni di squalifica, dichiarandosi innocente. A difendere Palomino era stato anche lo stesso Gasperini che aveva affermato: “Sappiamo bene qual è la moralità di questo giocatore, è abbastanza chiara la sua involontarietà sulla situazione. Andiamo a perdere un giocatore importantissimo”.