Non arrivano buone notizie per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Il tecnico della Dea pochi giorni fa si era lamentato della campagna acquisti, ora ha la conferma che non potrà contare su un suo fedelissimo per diverso tempo: parliamo di Josè Luis Palomino. Le controanalisi, infatti, hanno confermato la positività al doping del centrale difensivo argentino.



“Le operazioni di analisi del campione B prelevato in data 5 luglio 2022 a Ciserano all’atleta José Luis Palomino ed effettuate in data 11 agosto 2022 presso il Laboratorio Antidoping di Roma hanno confermato il risultato ottenuto nelle prime analisi”, si legge nella nota diffusa pochi minuti fa. Ricordiamo che l’argentino era risultato positivo allo steroide anabolizzante Clostebol ed era stato sospeso dal Tribunale nazionale antidoping.



Palomino, controanalisi confermano positività al doping

Ora Palomino rischia grosso. Il centrale difensivo della Dea, regolamento antidoping alla mano, potrebbe essere squalificato fino a due anni. Una tegola non da poco per l’Atalanta. Ora il 32enne sarà giudicato daL Tribunale nazionale antidoping e sarà chiamato a dimostrare la propria buona fede. Non è detta comunque l’ultima parola, la squalifica potrebbe non essere applicata qualora l’atleta dimostrasse “in un singolo caso di non avere colpa o negligenza”. Sicuramente Palomino non sarà a disposizione per l’inizio del campionato, ma Gasperini continua a nutrire la massima fiducia nei suoi confronti: “Sappiamo bene qual è la moralità di questo giocatore, è abbastanza chiara la sua involontarietà sulla situazione. Andiamo a perdere un giocatore importantissimo, in questo inizio di stagione abbiamo perso lui, Demiral e Zappacosta. Loro due potranno aggregarsi da martedì, ma non ci saranno nella gara di domani”. Ricordiamo che i nerazzurri domani sono attesi dall’esordio in Serie A contro la Sampdoria di Marco Giampaolo.

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