Finlandese palpeggia poliziotta a Reggio Emilia: il migrante di origini ghanesi e cittadino finlandese Darko Koku Asare Lauri è stato subito rilasciato dal giudice dopo l’arresto perché il fatto, a suo avviso, «era di lieve entità». Ma non è finita qui, come riporta Gazzetta di Reggio: il 28enne successivamente ha tentato due rapine alla stazione di Reggio Emilia aggredendo e minacciando due donne armato di una mazza di ferro. Un episodio che sta suscitando scalpore sui social network soprattutto per la decisione del giudice, che ha optato per il rilascio del finlandese nonostante l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una poliziotta della Polfer. Dopo aver tentato le due rapine, sul posto sono giunte diverse pattuglie della polizia che hanno fermato e ammanettato il 28enne in evidente stato di agitazione.



LE PAROLE DI MATTEO SALVINI

Grande rabbia del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che su Instagram ha commentato: «Reggio Emilia, il cittadino finlandese Darko Koku Asre Lauri, 28 anni, pregiudicato, aveva palpeggiato una poliziotta e poi si era masturbato. Rimesso in libertà (???) dal giudice perché il fatto è stato considerato di “lieve entità” (???) è tornato in stazione seminando il panico armato di un bastone!!! Roba da matti. Ho scritto al collega ministro della Giustizia per capire se la scelta del Tribunale sia stata corretta e mi batterò perché venga cancellata la casistica della “tenuità del fatto”: nessuna tolleranza per chi viene in Italia a vivere da delinquente. P.s. Questo signore ovviamente sarà rispedito a casa!». Anche Giorgia Meloni aveva espresso perplessità sui social network per la scelta del giudice: «Subito libero per “tenuità del fatto” dopo aver palpeggiato una poliziotta. Una scelta a dir poco scandalosa e uno schiaffo morale nei confronti del lavoro delle forze dell’ordine e di tutte le donne».