L’esponente del Movimento 5 Stelle, Vittoria Baldino, sarà ospite questa sera del programma Onorevoli Confessioni su Rai Due e nell’occasione parlerà sicuramente del suo paese d’origine, il piccolo Paludi, in provincia di Cosenza. Si tratta di un borgo calabrese di poche anime, meno di 1.000 abitanti, che sorge su una collina nei pressi della Sila e vicino al fiume Trionto.



E’ partita quindi da Paludi l’ascesa in politica di Vittoria Baldino, con la deputata 36enne che da anni ha purtroppo lasciato la sua terra, essendosi trasferita a Roma, per esigenze lavorative, fin da quando aveva 19 anni. Non a casa Paludi, che in calabrese viene chiamato Palurè, ha un triste primato, quello di comune italiano che fra il 2001 e il 2011 ha perso più residenti, così come si evince dai vari censimenti effettuati.



PALUDI, LA “MIGRAZIONE” E IL PARCO DI CASTIGLIONE

Molti infatti sono i residenti di Paludi che hanno lasciato quel magico borgo, quasi un presepe, per cercare fortuna altrove, ma ciò non significa che Vittoria Baldino non torni spesso alle origini, come ad esempio quanto capitato lo scorso aprile, quando ha ricevuto una targa per il suo impegno in merito ad una residenza per anziana della stessa località nel cosentino. Ma cosa c’è di bello da vedere a Paludi?

La prima attrazione è senza dubbio l’area archeologica di Castiglione, un sito risalente al periodo del quarto e terzo secolo avanti Cristo, che è considerato fra i siti di interesse storico principali della Calabria. Il Parco si estende per ben 40 ettari, e si trova ad una altitudine di 334 metri. Scoperto nell’800, gli scavi iniziarono nel 1949, poi interrotti per anni e ripresi solamente svariati decenni dopo, nel 1980, con l’opera che si concluse definitivamente nel 2016. Presenti delle mura e all’esterno c’è anche un sito risalente fra il non e l’ottavo secolo avanti Cristo.



PALUDI, COSA VEDERE E COSA MANGIARE

Se vi recaste a Paludi dovreste anche fare una visita presso la principale Chiesa locale, quella della Matrice di San Clemente, senza dimenticarsi degli altri edifici religiosi, come la Chiesa dell’Immacolata e quella di San Francesco e di San Giuseppe. Rimarrete poi ovviamente affascinanti dai vicoli e dal centro storico, elementi tipici dei borghi arroccati sulle colline italiane, nonchè dalla natura che circonda Paludi e in generale dal paesaggio e dalla vista.

Ovviamente, come ogni paesino italiano che si rispetti, non possono mancare i prodotti locali e Paludi è famoso per la produzione del pecorino crotonese, sorgendo nell’area in cui viene realizzato lo stesso formaggio. Inoltre, è noto anche l’olio extra vergine di oliva Bruzo DOP delle colline Jonico-Presilane, considerato fra le migliori prelibetezze dell’intera regione calabrese. Paludi rappresenta quindi il classico “paesello” del Sud Italia ricco di storia, arte, buon cibo e ospitalità e senza dubbio Vittoria Baldino ci racconterà qualcosa in più questa sera a Onorevoli Confessioni.