Continuano le testimonianze di coloro che hanno avuto a che fare con Pamela Andress, l’organizzatrice di eventi che ha iniettato, secondo quanto emerso dall’autopsia, circa due litri di silicone nel corso di Samantha Migliore, morta in casa. Intervistata dalla trasmissione La vita in diretta, anche un’altra cliente di Pamela Andress ha raccontato quello che sarebbe accaduto nel suo caso: “Questo è il mio primo errore, questa è una borsa di silicone, non fatelo!”, ha spiegato, mostrando il suo viso.



La donna ha aggiunto quello che sarebbe accaduto nel suo caso specifico: “Il silicone mi è stato iniettato anche nelle tempie perché mi disse che dava anche un po’ l’occhio. Andata a casa ho visto che l’occhio mi si stava gonfiando. Io mi sono guardata allo specchio e sono svenuta perché mi sono vista un mostro”, ha ricordato



Pamela Andress, ex cliente racconta di aver rischiato anche lei la vita

Successivamente, nonostante gli effetti negativi del silicone sul suo viso, la stessa donna avrebbe deciso di continuare ad affidarsi a Pamela Andress per sottoporsi ad un intervento al seno, esattamente lo stesso al quale si è sottoposta anche Samantha Migliore. “Diciamoci la verità, siamo noi che la chiamiamo, pazze noi che lo facciamo, non c’è solo una Pamela e non c’è solo una Samantha”, ha spiegato. “Ho fatto lo stesso intervento di Samantha, sono arrivata in questo appartamento, c’era un tavolo con questa tovaglia, mi sono stesa e mi sono stati messi due aghi. Lei mi disse che non poteva mettermi anestetico. Io sapevo che mi stava iniettando il silicone. Sono stata una pazza io e pazza la persona che me lo stava iniettando”, ha aggiunto.



Successivamente però si sarebbe recata presso un vero chirurgo: “Mi ha detto che ero una pazza e che stavo rischiando la vita”, ha aggiunto. “E’ una roulette russa, continuo a pensare perché a me no e a Samantha sì”, ha concluso infine.