Pamela Prati è vittima o carnefice dello scandalo delle finte nozze con Mark Caltagirone? Il caso dell’anno continua a far discutere, anche perché alcuni aspetti di questa vicenda non sono stati chiariti del tutto. La showgirl dal canto suo afferma di essere vittima di un sistema che è stato capace di plagiare la sua personalità. Per questo la soubrette aggiunge che ora sta cercando di ritrovare una dimensione più “reale”. Ne ha parlato nell’intervista rilasciata a Libero. «Non avevo bisogno di pubblicità ma semplicemente avevo creduto che quella persona fosse l’uomo della mia vita». Chi ha “ordito” questo piano per raggirarla avrebbe fatto leva sulle sue fragilità e debolezze. La sua vicenda però è considerata la più grande fake news degli ultimi anni, peraltro ha “sfamato” il gossip per un anno intero. «Il mio non è stato uno scandalo, come in molti avevano ipotizzato, ma una tragedia dove io sono l’unica vittima». E tutta la verità non è venuta a galla. A tal proposito Pamela Prati lancia un avvertimento alle sue ex agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. «La verità su questa tragedia verrà a galla e quello sarà un momento molto importante non solo per me».
PAMELA PRATI E IL CASO MARK CALTAGIRONE: GLI AMICI VERI E QUELLI “TRADITORI”
Pamela Prati non vuole combattere le persone che le hanno fatto del male, ma il “sistema”. Ma nell’intervista a Libero parla anche di quella televisione che si è a lungo occupata del caso. «Chi in maniera ossessiva ne parlava l’ha fatto anche calpestando la mia dignità; quella è la televisione del dolore che non costruisce nulla di buono ma distrugge chi passa sotto le sue grinfie nel nome di uno scoop che non esisteva». Questa esperienza comunque le è servita per capire chi sono i suoi veri amici e chi quelli “traditori”. Non fa i nomi di questi ultimi, invece cita Maurizio Costanzo, Simona Ventura, Mara Venier e Pippo Franco tra quelli che «hanno dimostrato di essere profondamente solidali con me». Fa anche i nomi di Valeria Marini e Matilde Brandi, «che mi sono sempre state accanto». Ora comunque è impegnata nella sua rinascita: «Mi sto leccando le ferite, non sono guarita perché ho ancora tanto dolore dentro di me, ma ho un obiettivo preciso». Che è anche quello di aiutare chi come lei è vittima di una truffa sentimentale. Sempre che sia stata vittima e non carnefice…