Pamela Prati, ospite a Storie di donne al bivio di Monica Saetta, ha parlato di alcuni aspetti bui del suo carattere e della maturità che ha scoperto negli ultimi anni. “Io sono sempre stata selvaggia e determinata. Oggi sono anche fragile. Più si va avanti negli anni, più si ritorna bambina. Hai delle nuove fragilità ma hai anche una grande forza dentro. Un po’ una pantera con un cuore da cerbiatto”, ha ammesso. È così che è nata anche qualche paura. “Del tempo che passa mi fa paura l’ignoto, l’incerto. Non sai quello che accadrà. Quando hai vent’anni, credi di essere immortale. Oggi non ne sono più convinta”.



È cambiato in tal senso anche il suo metodo di approccio alle difficoltà. “Il mio difetto ma anche un mio pregio è che mi fido troppo delle persone. Nell’amore ma anche nel lavoro. Cerco sempre di vedere del buono, essendo anche una persona di fede, ma magari quella persona non è buona al 100%. E quindi, alla fine, arrivano le delusioni. Da giovane ti scivolano addosso, da grande ti dispiace”, ha raccontato.



Pamela Prati tra i drammi del passato e la speranza nel futuro

I momenti difficili che Pamela Prati è stata costretta ad affrontare nella sua vita non sono pochi. “Ho avuto periodi di depressione, specialmente quando ho perso mia madre, poi il dispiacere di mia sorella che ha perso suo figlio. Un’altra sorella che ho perso. Sono momenti in cui cadi, ma ti rialzi. Devi dare la forza a chi ne ha meno di te in quel momento. Io mi auguro di trovare la serenità e sempre quella passione e voglia di fare il lavoro che ho scelto. Vorrei inoltre la mia famiglia felice e sana, anche i miei amici”, ha affermato.



E sui prossimi progetti lavorativi: “Mi piacerebbe fare un programma tutto mio, dove c’è una Pamela che i telespettatori non hanno mai visto. Uno show sulle donne, sul lifestyle, il modo di vivere. Sarà un’estate bella, tra lavoro e famiglia. Ritornerò in teatro e farà delle serate. Uscirà anche una mia canzone che si chiama “Lollipop”, sarà il classico tormentone dell’estate”, ha concluso.