Rompe un lungo silenzio Pamela Prati, tornando a raccontarsi alle pagine del settimanale Chi e rivivendo il caso che per mesi ha fatto discutere in Tv. “Il Prati-gate? Quello che mi è accaduto è crudele, sono stata vittima di un sistema che mi ha fatto male. – ha ammesso la famosa showgirl, per poi chiarire che – Adesso non lavoro perché, purtroppo, ciò che mi è accaduto è stato raccontato male, ma il tempo mi darà ragione e verrà fuori la verità.” È decisa Pamela Prati a dimostrare la sua ragione, intanto si prepara a tornare in scena, questa volta in musica. “Torno con una canzone, Mariposita, dedicata a mia madre. L’ho intitolata così perché quando ero piccola mi chiamava “mariposa” (farfalla in spagnolo, ndr).” ha raccontato. “Mi manca tanto e in questi momenti drammatici non faccio che pensare a lei. – ha sottolineato la Prati – Io ho avuto un’infanzia difficile, mio padre ci ha abbandonati e lei è stata il mio unico punto di riferimento”.
Pamela Prati è single: “Un compagno? Mi piacerebbe ma…”
Se questi sono i progetti lavorativi in atto, Pamela Prati ha raccontato nel corso dell’intervista al settimanale Chi anche di come invece va avanti la sfera amorosa. “Mi accusano che ogni tot per far parlare di me annuncio un matrimonio. Ma io quando mi innamoro penso sempre che mi sposerò e formerò una famiglia e, visto che faccio questo lavoro da 40 anni, più volte mi hanno chiesto della mia vita privata e più volte, quando ero innamorata, ho detto che avrei voluto sposarmi. Che male c’è?” ha sottolineato la showgirl. D’altronde lo definisce un punto debole di cui si approfittano le persone: “Ora sono sola e così ho trascorso il lockdown. […] Un compagno? Mi piacerebbe, ma dovrebbe essere uomo, non maschio, leale e accettare le fragilità”, ha fatto sapere.