Pamela Prati ha replicato nelle passate ore via Instagram all’avvocato Carlo Taormina dopo aver riferito le intenzioni della showgirl di farlo andare in trasmissione dalla d’Urso: “sapeva esattamente cosa faceva: voleva dettare la linea difensiva e voleva che andassi dalla D’Urso. Mi ha pregato di restare ma ho lasciato”, aveva riferito il legale. La Prati però non ci sta: “Riguardo alle dichiarazioni rilasciate dall’avvocato Taormina voglio specificare che io non gli ho MAI chiesto di garantire per me l’esistenza di Marco Caltagirone. Gli avevo solo chiesto di accompagnarmi in trasmissione per tutelare la mia posizione da buon avvocato quale pensavo che fosse. Devo ricredermi. Anche la sua posizione verrà valutata nelle opportune sedi”. Quando l’avvocato Taormina, divenuto per un certo punto il legale della Prati, ha compreso che sotto c’era molto di più, allora ha deciso di rinunciare al mandato. I dubbi del legale sono emersi già da diverso tempo, da qui la sua decisione dopo aver fiutato la “trappola”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“PAMELA PRATI SAPEVA COSA FACEVA”
Pamela Prati, nuove clamorose testimonianze sul Mark Caltagirone-gate. Dopo le rivelazioni di Eliana Michelazzo a Live – Non è la D’Urso e le polemiche sul ruolo di Pamela Perricciolo, arrivano le dichiarazioni dell’avvocato Carlo Taormina. Il noto legale, intervenuto a Iceberg Lombardia, ha spiegato: «Sarà difficile provare la circonvenzione di incapace per Prati, sapeva esattamente cosa faceva: voleva dettare la linea difensiva e voleva che andassi dalla D’Urso. Mi ha pregato di restare ma ho lasciato». Taormina infatti ha rimesso il mandato quando ha capito che c’era qualcosa che non andava: «La creazione di matrimoni finti è un’industria, con vantaggi mediatici ed economici. Qui la cosa è scoppiata, se c’è un esposto finalmente si potrà sventare la possibile truffa. Io non sono mai stato invitato al matrimonio di Pamela Prati con Mark Caltagirone, anzi avevo chiesto alla Prati di farmi chiamare da Caltagirone, ma non ha mai risposto a questa domanda, nemmeno a mia precisa richiesta mi è stata mostrata alcuna fotografia».
AVV. TAORMINA: “PAMELA PRATI-GATE? UNA FARSA!”
«E’ una farsa», non ha dubbi l’avvocato Carlo Taormina, che ad Iceberg Lombardia ha poi aggiunto: «Pamela Prati non poteva non essere a conoscenza che si trattava di una situazione uguale a tante altre, compresa la vicenda di Michela Miconi». E svela un retroscena choc: «Loro volevano che io andassi a Live – Non è la D’Urso a testimoniare che Mark Caltagirone esisteva: fu la Prati a chiedermi questa cosa, ma io ho detto di no e non sono caduto nella loro trappola». «Sarei risultato una pedina della truffa complessiva», prosegue Taormina: «E’ stata proprio la Prati a chiede melo, avrebbe gradito che fossi andato con Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo. Ho tenuto il gioco fino a quando ho avuto tra le mani la prova che fosse una farsa. Per questo motivo ho rimesso il mandato». E sull’aver rimesso il mandato, ha evidenziato: «Ciò che mi veniva riferito lo avevo ritenuto veritiero, poi ho riflettuto ed ho comunicato alla Prati che dietro poteva esserci una strumentalizzazione. La Perricciolo e la Michelazzo erano molto legate, io ho messo in guardia Pamela e le ho detto che se avesse avuto l’utilità dell’esclusiva del suo matrimonio, senza che il matrimonio esistesse realmente, sarebbe stata una truffa consumata».