Ci sono tante cose che ancora non tornano e quello che era un semplice caso di gossip sembra essere diventata una storiaccia, una storia intricata che sta assumendo risvolti legali di giorno in giorno. Pamela Prati e il Pratigate non si arrestano e anche oggi a Mattino 5 si torna a parlare del caso con esclusive importanti a cominciare dalla presenza dell’avvocato Taormina, che nei giorni scorsi ha lasciato la difesa della showgirl, e dell’ex compagno Max Bertolani. Federica Panicucci annuncia anche che in questa storia sono entrate anche Wanda Ferro e non solo visto che oggi a Mattino 5 ci sarà anche un’intervista esclusiva a Alessia Bausone, attivista del PD per i diritti civili e consigliere comunale di San Luca. Il giallo continua e sembrerebbe avere origini lontani. Il primo a parlare è l’avvocato Taormina che spiega: “Io sono stato incaricato mentre infuocava la polemica intorno alla veridicità di questo Mark Caltagirone, sono stato officiato dalla signora Prati perché la tutelassi in tutte le sedi, sia per confermare la sua versione sia per il gran chiasso che si era creato su questo matrimonio che si sarebbe dovuto celebrare l’8 maggio scorso“. Lo stesso Max Bertolani conclude: “Nel ’99 uscendo da un allentamento ho iniziato a ricevere messaggi di auguri e congratulazioni, arrivato a casa ho trovato la copertina con su scritto ‘Mi sono sposata’ e lui ha chiesto spiegazioni a Pamela Prati, che lui avrebbe voluto sposare, che mi ha risposto che in questo modo i giornalisti non li avrebbero più assillati. Il personaggio con cui ho vissuto io per tre anni è molto diversa da quella di oggi, con me aveva uno stile di vita sano tra sport, casa, fare del bene, ma oggi sembra protagonista di un film d’orrore, non riesco a spendere parole positive adesso“.
LE SPIEGAZIONI DELL’AVVOCATO TAORMINA
Nei giorni scorsi si è parlato dell’avvocato Taormina e del suo no a Pamela Prati quando si è accorto che qualcosa non era proprio “normale” e la stessa showgirl ha promesso di occuparsi di lui nelle sedi opportune per via di quello che ha detto o lasciato intendere. Oggi l’avvocato spiega la sua verità a Federica Panicucci e rivela: “Ho capito che c’era qualcosa che non andava un po’ in ritardo. All’inizio c’era questa forte pressione della Prati affinché si chiarisse che era tutto vero ma con l’andare del tempo ho chiesto che Mark Caltagirone si facesse vivo anche con me eventualmente e a quel punto troverai qualche punto discordante. E’ vero che mi è stato chiesto di andare da Barbara d’Urso a tutelare Pamela Prati al momento se fosse vero o non vero ma non con lei ma con le due agenti. Mi sono accorto che tutto era falso quando una delle agenti, dopo l’attacco con l’acido, mi mostrò il braccio fasciato e là crollò un po’ tutto“. L’avvocato Taormina poi chiude dicendo che bisogna valutare che non è né la prima e né la seconda volta che una cosa del genere accade, in molti hanno rivelato di essere caduti nella stessa situazione ed è qualcosa che gira intorno al mondo dello spettacolo in genere e ce ne sono molti che si sono interessati a questa storia se non per un vantaggio economico o altro, magari molti non lo hanno nemmeno detto per vergogna. Sicuramente la Procura si interesserà alla cosa: “E’ una questione delicata in cui si dovrà capire chi è vittima e chi carnefice”.
L’INTERVISTA AD ALESSIA BAUSONE
Federica Panicucci annuncia poi un’intervista esclusiva ad Alessia Bausone che non solo conferma di essere stata contattata da Mark Caltagirone molto prima di Pamela Prati ma che nelle chat cercava in tutti i modi di farle dire qualcosa sulla sua “rivale” Wanda Ferro. In particolare, la Bausone scrive: “L’8 gennaio del 2018 era uscita una sua intervista su IlGiornale.it e mi è stato chiesto, come capita, di condividerla per farla un po’ girare, un’intervista importante ad un uomo importante e lì mi arriva la richiesta di amicizia da Marco Caltagirone. Inizio a chattare con lui, cercava un collegamento tra la sua vita e la mia. Lui mi raccontò della sua vita, di suo padre di Siderno, di investimenti fatti per le donne, c’erano più profili con il suo nome o simili“. Lei stessa poi continua: “Mi voleva incuriosire dicendomi anche che doveva sposarsi con Wanda Ferro che era, a suo dire, la sua promessa sposa ma al contempo si stavano per lasciare, lei si sarebbe dovuta candidare, e lui tentava di illegittimarla utilizzando mezzucci che io non concepisco. Parlava di lei come di una madre anaffettiva e mi spiegava che insieme avevano in affido questo piccolo Sebastian che si trovava a Miami e che stava lottando con un tumore alle corde vocali“.
UNO SCHEMA GIA’ IMPOSTATO?
La stessa Bausone continua a parlare di quello che è successo due anni fa, quando un sedicente Mark Caltagirone l’ha contatta alla ricerca di empatia con lei, quasi un appiglio per un futuro anche se non spiegava bene il perché: “Nello stesso periodo aggancia una mia amica che fa l’attrice e la convince, con la scusa di un contratto, ma ad aspettarla all’appuntamento c’erano Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo. Dopo la sua partecipazione ad una serata al ristorante delle due, Mark Caltagirone ha un infarto e il suo cellulare lo aveva in gestione la Perricciolo, l’imprenditore sparire per essere poi riesumato con Pamela Prati dopo un tot di mesi“. Secondo la consigliera sembra che le tre siano protagoniste di uno schema ben stabilito che in questi anni ha cercato di tirare nella rete vip e politici magari per estorsione e non per forza per soldi ma anche solo potere. Lei stessa chiude: “Io credo a quello che hanno detto i vari vip ‘ho pagato’, ‘ho paura’, sicuramente c’è la sostituzione di persona, la simulazione di un reato (per l’acido), ci sono tante cose che ancora non tornano e che non sono legate al gossip ma con un modo di fare un po’ furbo che ha portato queste persone ad arricchirsi, ad utilizzare questa società oltre ogni limite“.