L’attrice Pamela Villoresi è stata ospite quest’oggi in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane. Questa sera l’attrice di tv, cinema e teatro, sarà su Rai Storia per la docu fiction “Il segno delle donne”, dedicata, per la puntata odierna, alla poetessa e scrittrice Lalla Romano (in onda alle ore 21:10). Pamela Villoresi è la sesta italiana, come ricorda Vanity Fair, ad incarnare una delle figure femminili principali del novecento italiano, raccontando la Romano attraverso un’intervista fittizia ma con parole pronunciate realmente, prese attraverso le lettere, i diari e i discorsi pubblici. “E’ un’iniziativa importante – ha raccontato Pamela Villoresi parlando con Eleonora Daniele – ci fa vedere queste donne e il patrimonio che ci hanno lasciato, ci fa ricordare la loro personalità, la passione che le donne mettono nella vita per le proprie famiglie, la loro arte e il loro talento”.



PAMELA VILLORESI E’ LALLA ROMANO: “SONO DONNE CHE HANNO FATTO DA APRIPISTA”

Pamela Villoresi ha aggiunto: “Io come attrice ho la fortuna di interpretare queste donne, di calarmi nella loro vita, donne che hanno fatto da apripista e che hanno pagato a volte prezzi carissimi. Lalla Romano – ha aggiunto e concluso – ha attinto dal patromonio della propria vita ed ha precorso i tempi per parlare delle difficoltà nel rapporto fra una madre e il proprio figlio”. Lalla Romano è stata una poetessa, pittrice, traduttrice, insegnante e scrittrice, ed è stata proprio la prima, come anticipato da Pamela Villoresi, a raccontare le contraddizioni delle maternità nei suoi romanzi. “Amo molto la scrittrice – ha aggiunto l’attrice parlando con Vanity in una recente intervista – ho cercato di documentarmi con filmati e leggendo le sue opere. Ho ricostruito la vita della donna, cercando di riprodurne la postura austera e il temperamento piemontese. La cosa curiosa è che, nonostante fosse una donna indipendente e guidata dalla passione, la Romano era una donna estremamente composta col suo parlare a bocca stretta, difficilmente incline al sorriso”.

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