Pamela Villoresi in Don Matteo 14: la riconferma nel ruolo di Elisa Olivieri
In Don Matteo 14 interpreta il ruolo di Elisa Olivieri, la mamma di Anna e Chiara Olivieri che dalla 12° stagione ha una relazione con il maresciallo Cecchini, interpretato da Nino Frassica. Stiamo parlando di Pamela Villoresi, celebre attrice originaria di Prato e classe 1957 presente nella fiction di Rai 1 dal 2018 e protagonista anche nella stagione in onda in queste settimane. Nonostante l’addio di Maria Chiara Giannetta, che interpretava sua figlia Anna, lei è rimasta e condivide una storia d’amore con Cecchini, coronata col matrimonio.
In un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, l’attrice ha commentato la riconferma nella fiction anche per questa stagione, grazie soprattutto al gradimento da parte del pubblico, e la relazione con il maresciallo: “Sono rimasta piacevolmente sorpresa io per prima quando gli sceneggiatori si sono inventati la relazione di Elisa col maresciallo Cecchini e quindi nuove avventure“.
Pamela Villoresi: “La famiglia è fatta da persone che si scelgono e si amano“
Pamela Villoresi, nel corso dell’intervista, ha parlato anche del concetto di famiglia ben evidenziato nella serie e importante per lei anche sul fronte personale: “Quella di Elisa è una famiglia allargata. Lei accoglie in casa la nipote del maresciallo come se fosse sua nipote. Per non parlare della canonica, un’altra famiglia. E a me piace parlare di “famiglie che si scelgono”“. Un concetto che le sta particolarmente a cuore, non solo perché ha una figlia adottiva ma anche perché una delle figlie ha una compagna, le quali l’hanno resa nonna di una splendida nipotina: “Io ho una figlia adottiva e sono una nonna “arcobaleno”. La famiglia è fatta da persone che si scelgono e si amano“.
Soffermandosi infine sul suo personaggio, Elisa, sottolinea: “È una donna abbastanza serena come lo sono io che tendo sempre al positivo. In questo ci assomigliamo, così come nell’ingenuità, che è una dote che rivendico: non voglio diventare una persona scaltra nel senso peggiore del termine. Se qualcuno mi fa uno sgarbo, io non voglio adeguarmi al suo comportamento, preferisco tenermi la mia ingenuità e avere la forza di trasformare quel torto in un’occasione di crescita“.