È stato ritrovato vivo il cardinale agostiniano José Luis Lacunza, che era scomparso martedì senza lasciare tracce a Panama. Ad annunciarlo, nel tardo pomeriggio del 1 febbraio, è stata la conferenza episcopale panamense, che ha fatto sapere come il cardinale sia “stato ritrovato” in auto, solo e spaesato. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, il cardinale è stato rintracciato da una squadra speciale di polizia nel quartiere di Boquete, a Chiriquì. Dopo il ritrovamento è stato trasferito presso una struttura per ricevere cure mediche. L’eclesiastico è stato ritrovato “sano e salvo” secondo quanto riferito dalle fonti di polizia.
Inoltre un video condiviso sui social mostra un agente di polizia che parla con il 79enne vescovo ispano-panamense della diocesi di David attraverso il finestrino di un’auto. Le sue condizioni sembrano buone. La preoccupazione per il cardinale Lacunza è nata martedì pomeriggio quando il religioso è uscito dalla curia di David ed è salito a bordo della propria auto, senza dichiarare dove andasse. Il giorno successivo non si è presentato a celebrare la Messa in onore a San Giovanni Bosco e neppure quella odiernaria nella cattedrale della Capitale della provincia panamense di Chiriquí. Anche al cellulare, Lacunza non rispondeva, spiega Avvenire. Per tutti, dunque, è stato chiaro che fosse “desaparecido”.
Gli appelli per la scomparsa di José Luis Lacunza
La sparizione del cardinale agostiniano José Luis Lacunza ha destato preoccupazione e sospetti tra i fedeli e i colleghi religiosi, fino a quando la Procura non ha deciso di aprire un’indagine per “presunta scomparsa” del religioso, conosciuto come “Iruñako”, cioè nato a Pamplona, in Spagna, come lui stesso ama definirsi. Come spiegato dal procuratore, Javier Caraballo, una squadra di investigatori è stata inviata nel Chiriquí per seguire le tracce dell’ecclesiastico, ordinato cardinale da papa Francesco il 14 febbraio 2015, il primo nella storia della nazione centramericana. La diocesi di David ha chiesto ai fedeli “di unirsi nella preghiera permanente, affinché con lo stesso cuore, come il cuore di Gesù, possiamo ritrovare presto il nostro Pastore diocesano”.
Anche la Conferenza episcopale panamense, di cui monsignor Lacunza è stato due volte presidente, ha rilasciato il seguente comunicato: “I vescovi esortano tutto il popolo di Dio a unirsi in una preghiera permanente, chiedendo che si possa presto sapere dove si trova”. Il presidente Rafael Valdivieso ha spiegato che tutti i pastori erano “preoccupati e sconvolti”. L’arcivescovo di Panama City, José Domingo Ulloa Mendieta aveva sottolineato di avere “nell’ottica della massima trasparenza” informazioni molto scarse e frammentarie. “È uscito con cose normali da fare, qualche commissione, e poi da lì non si è saputo più nulla fino al giorno successivo quando ci si è accorti della mancanza” aveva poi aggiunto. Per fortuna, tutto è finito per il meglio e José Luis Lacunza è stato ritrovato in buone condizioni.