L’Europa punta ad un futuro migliore per la Terra, infatti si impegna a raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, e Panasonic vuole dare il suo contributo per una società green e decarbonizzata. Come? Con le pompe di calore, considerate uno strumento prioritario per ridurre le emissioni dovute alla climatizzazione degli edifici. Lo spiega anche l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) nel rapporto “The Future of Heat Pumps“, precisando che sono la scelta ideale per la promozione dell’efficienza energetica e la riduzione di consumi ed emissioni. C’è Aquarea, una garanzia in termini di efficienza, comfort, sostenibilità e smart solutions. Ad esempio, nel 2022 è stata presentata la linea Aquarea EcoFlex, una soluzione due in uno sostenibile ed efficiente che permette di climatizzare l’ambiente, ma al tempo stesso garantisce un’aria più pulita tramite alla tecnologia nanoeX. Aquarea EcoFlex per avere un approccio più rispettoso dell’ambiente usa il refrigerante R32 che ha diversi vantaggi: valore ODP (potenziale di eliminazione dell’ozono) pari a zero; GWP (indice di impatto sul riscaldamento globale) pari a 675 contro i 2088 della miscela R410A; maggiore efficienza energetica rispetto al refrigerante R410A.
Questo sistema Panasonic è formato da un’unità esterna a recupero di calore, un modulo Aquarea All In One compatto e un’unità interna canalizzata flessibile. Quando l’unità interna è accesa per rinfrescare l’ambiente, il calore viene recuperato dal modulo interno, anziché essere dissipato mediante l’unità esterna, e produce acqua calda sanitaria. In inverno si può sfruttare il doppio riscaldamento, quello simultaneo ad aria tramite l’unità interna ad espansione diretta e quello tramite l’acqua con terminali a pavimento radiante o radiatori o a produzione di acqua calda sanitaria. Quest’anno ci sono comunque nuovi modelli che riflettono sempre i valori dell’azienda tramite l’innovazione e sono in linea con la visione di creare tecnologie per una società a basse emissioni di CO2.
I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA PANASONIC, NOVITÀ 2023
Il riferimento è alle generazioni K e L Aquarea di Panasonic. La prima usa il refrigerante R32, quindi è un’ottima soluzione per le nuove costruzioni con fabbisogno energetico molto basso e che normalmente usano terminali a bassa temperatura come un pavimento radiante e i ventilconvettori. La nuova serie L di Panasonic usa, invece, il refrigerante naturale R290 che consente alla macchina di raggiungere un potenziale di riscaldamento globale (GWP) 3 e le permette una temperatura di uscita dell’acqua fino a 75°C anche con -10°C esterni. Di conseguenza, è particolarmente adatta per ristrutturazioni e applicazioni dove può essere richiesta una temperatura dell’acqua elevata per i radiatori e può essere usata per sostituire i tradizionali generatori a combustione.
Altro aspetto importante è quello della rumorosità. Entrambe le generazioni hanno da questo punto di vista un livello ridotto, fino a 8 dB(A) in meno rispetto ai modelli precedenti, quindi c’è più varietà di scelta per i luoghi d’installazione. Inoltre, offrono un livello di prestazioni ancora più elevato per un maggiore risparmio, con un SCOP incrementato fino a 5,12. I sistemi Panasonic sono predisposti per il controllo intelligente e il monitoraggio del consumo energetico. Con Aquarea Smart Cloud è possibile avere un controllo intuitivo delle pompe di calore da smartphone, tablet o pc, quindi si può programmare riscaldamento e raffrescamento da remoto, monitorare i consumi energetici e ottenere notifiche in caso di anomalia. D’altra parte, gli addetti alla manutenzione possono supervisionare da remoto in tempo reale il parco installato.
PANASONIC E IL PIANO AMBIENTALE EUROPEO
Il lavoro di Panasonic si inserisce perfettamente nel progetto europeo per il conseguimento degli obiettivi climatici, per un energia più pulita e per un’edilizia sostenibile ed efficiente. Il 18 maggio 2022 la Commissione europea ha presentato il piano “REPowerEU” con cui ridurre la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde, aumentando al tempo stesso la resilienza del sistema energetico dell’Ue. Quindi, le pompe di calore sono indicate come la migliore soluzione per sostituire le caldaie a gas in ottica sostenibile. Dai dati EHPA è emerso che nel 2022 sono state vendute tre milioni di pompe di calore in Europa, con una crescita del 38% rispetto al 2021, di cui 502.349 in Italia. La stima è che il numero di pompe di calore vendute nel 2022 sostituirà circa 4 miliardi di m3 di gas naturale, evitando circa 8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. A prescindere dal tema ambientale ed energetico, le soluzioni proposte da Panasonic rappresentano anche un’occasione di risparmio per i cittadini. Infatti, sono stati varati diversi incentivi finalizzati alla sostituzione delle vecchie caldaie con le nuove pompe di calore: Ecobonus, Bonus Casa, Conto Termico e Superbonus.