La pandemia di Covid è veramente finita? Un quesito a cui prova a rispondere, in un’intervista rilasciata al “Sole 24 Ore”, Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia della facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. L’esperto ha innanzitutto sottolineato come l’Oms abbia posto in evidenza il fatto che, a livello globale, nell’ultimo anno sia stata osservata una riduzione di contagi settimanali e di morti rispettivamente del 22% e del 12%.



Nel valzer di sottovarianti e forme ricombinanti è emersa Kraken, che, secondo la rilevazione dei Cdc americani, nell’ultima settimana del 2022 sarebbe stata responsabile del 40,5% dei contagi: “Si tratta di una delle tante sottovarianti dello sciame appartenente alla famiglia Omicron, denominata dalla banca dati Gisaid Xbb.1.5 – ha detto Ciccozzi –. I cosiddetti ‘esperti’, senza dati certi, sostengono che Kraken avrebbe fatto raddoppiare il numero di casi negli Usa in una sola settimana, ovviamente tutto su Twitter e nulla di pubblicato scientificamente, anche se addirittura di parla di immunoevasione. Ciò senza alcun dato scientifico”.



PANDEMIA DI COVID È FINITA? IL PARERE DI MASSIMO CICCOZZI

Secondo quanto asserito da Massimo Ciccozzi ai colleghi del “Sole 24 Ore”, oggi tutte le varianti conosciute “non bucano i vaccini a mRNA, che quindi proteggono bene. Gli anticorpi circolanti proteggono, ma di più l’immunità cellulare (cellule T), particolarmente importante; sembra che la maggior parte degli epitopi immunogenici sulla proteina Spike siano sempre gli stessi, quindi l’immunità resiste”.

La pandemia Covid può, a questo punto, ritenersi terminata? Ciccozzi ha sottolineato:Il virus evolutivamente ha trovato la situazione migliore, infetta ma non è letale per il suo ospite, cioè noi. Inoltre, la possibilità di un virus di cambiare non è illimitata: di qui la sua progressiva convivenza con l’uomo. Il virus endemizza, mantenendosi nella popolazione. Darà ancora infezioni, ma di contro troverà persone protette dalla vaccinazione e immunizzate naturalmente, quindi con blandi sintomi clinici”.