Il pane sta per diventare un bene di lusso: il suo prezzo è salito a 6 euro al chilo. A dare l’allarme, come riportato da RomaToday, è stato uno studio del CNA di Roma, che ha analizzato l’impatto che gli attuali aumenti dei costi dovuti al caro energia stanno avendo sui prodotti da forno. I risultati sono drammatici. Per il pane casereccio il rincaro è pari al 35%, mentre per i cornetti al 30%.



Il motivo dei rincari non è correlato soltanto all’energia, ma anche alle materie prime. Il prezzo di un chilo di farina, in tal senso, è salito del 50%, mentre quello dello zucchero addirittura del 65%. Ad essere danneggiati da questo fenomeno, al di là delle cause, sono i consumatori. Coldiretti in tal senso ha stimato che la popolazione italiana in media ha già iniziato a tagliare la spesa del 3%. Si spende di più, ma si mangia di meno.



Pane a 6 euro a chilo: ora è un lusso. I motivi dei rincari

I motivi dei rincari che hanno portato il pane a 6 euro al chilo sono dunque diversi. La brutta notizia che emerge dallo studio del CNA di Roma è che, oltre ad essere questo fenomeno inevitabile, i prezzi non sono ancora aumentati quanto gli incrementi nei costi di energia e materie prime lasciano presupporre. La situazione potrebbe per cui presto ulteriormente peggiorare.

“Lo studio realizzato mette in luce quanto i nostri panificatori abbiano cercato di contenere il più possibile i prezzi, nonostante le bollette alle stelle, assorbendo loro stessi alcune voci di spesa, come ad esempio, il packaging e in parte l’aumento del prezzo delle materie prime. Il tema dell’energia, sia dal punto di vista del costo che dell’ambiente, è la vera sfida del presente e del futuro”. A spiegarlo, come riportato da RomaToday, è stata Maria Fermanelli, la presidentessa della CNA di Roma.