Sull’obbligo di installare i pannelli solari nei prossimi anni su tutti gli edifici si è espressa anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, durante la presentazione del RePowerEu. In particolare, affrontando la questione, la donna ha detto: “Proponiamo di rendere obbligatori i pannelli solari per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029. Questo è un piano ambizioso, ma realistico”.
Si può fare, insomma. Nel dettaglio, la Commissione europea propone “un obbligo legale graduale di installare pannelli solari su nuovi edifici pubblici e commerciali e nuovi edifici residenziali“. Questo è quanto fatto inserire dalla Commissione europea nel pacchetto RePowerEu per incrementare l’obiettivo di energie rinnovabili al 2030 dal 40% al 45%. Più dettagliatamente, l’obbligo prevede “la copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
PANNELLI SOLARI, OBBLIGHI E PIANO UE: IL CALENDARIO
L’Ue ha un piano per favorire l’installazione di massa dei pannelli solari e consiste in una sola, semplice mossa: obbligo di posa in tutti gli edifici di nuova costruzione e in quelli pubblici (entro il 2025). A riportare la notizia è stato il quotidiano “Il Messaggero”, che si è focalizzato sull’analisi del pacchetto europeo “RepowerEu”; secondo la Commissione europea queste azioni sono “una priorità” e dovranno essere “adottate entro la fine del 2022 utilizzando tutti i fondi europei disponibili”.
In tal senso, un altro traguardo strategico riguarda l’opportunità di scalare le posizioni nella produzione di pannelli fotovoltaici. Secondo la Commissione serve “un’alleanza nell’industria solare europea, la quale dovrà focalizzarsi su nuove e più efficienti tecnologie, sfruttando tutto il supporto finanziario possibile a livello europeo, nazionale e locale. Nel pacchetto di azioni disegnate dalla Commissione europea, c’è anche un supporto alle reti europee dell’energia, a cominciare dalla ricostruzione di quelle distrutte in Ucraina dalla guerra”.
PANNELLI SOLARI E DOPPIO TETTO AL GAS: IL PIANO UE
Le autorizzazioni per l’installazione del fotovoltaico sui tetti degli edifici dovranno essere rilasciate in non più di tre mesi di tempo e i governi nazionali dovranno spingere per far impiantare i pannelli su tutti i palazzi esistenti e che hanno una classe energetica inferiore alla D. Oltre ai pannelli solari, l’Europa guarda anche al prezzo del gas in ascesa e pensa all’introduzione di un doppio tetto fino a maggio 2023: uno nazionale, con dei limiti alle quantità di metano con tariffe” bloccate”, e uno europeo, che scatterebbe solo nel caso in cui le forniture russe si dovessero interrompere.
Come scrive ancora “Il Messaggero”, il primo tetto alle tariffe, quello nazionale, “potrà essere applicato direttamente al prezzo retail del gas, quello che pagano i consumatori, ma potrà essere applicato soltanto ad alcuni consumatori (i più fragili evidentemente) e per quantità limitate“. Il secondo tetto, invece, “scatterebbe soltanto nel caso in cui venissero meno le forniture russe. Il primo passaggio sarebbe la dichiarazione dello stato di emergenza, che può essere richiesta anche da uno dei Paesi dell’Unione. A questo punto si materializzerebbero i piani di risposta alla crisi predisposti dai singoli Stati e i Paesi con una maggiore disponibilità di gas dovrebbero dirottare parte delle loro forniture verso quelli più in difficoltà”.
PANNELLI SOLARI SU EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI/ Von der Leyen “Obbligo fra 2025 e ’29”
PANNELLI SOLARI EDIFICI PUBBLICI E PRIVATI/ Von der Leyen: “Obbligo fra 2025 e 2029”