Dramma sull’isola di Pantelleria, in Sicilia, dove un uomo ha dato fuoco alla moglie, provocandole delle ustioni gravissime. Le notizie sulla vicenda sono ancora frammentarie ma stando a quanto fatto sapere dall’edizione online del quotidiano La Stampa, sembra che la povera vittima sia una donna di 48 anni che sarebbe rimasta ustionata su ben il 70 per cento del corpo. Versa quindi in condizioni molto gravi presso l’ospedale Civico di Palermo dove si trova al momento ricoverata dopo l’allarme.
In ospedale anche il marito, che dopo aver bruciato la moglie è rimasto colpito dal ritorno di fiamma e sembra che sia stato colpito agli occhi, rischiando quindi di rimanere cieco. Sono in corso tutte le indagini del caso per cercare di capire cosa sia successo, ma non è da escludere una lite in famiglia degenerata in un gesto sciagurato. Un’altra ipotesi è che la donna volesse lasciare l’uomo e che questi ha quindi tentato di ucciderla, dandole fuoco. Una vicenda tragica che ha ricordato da vicino quanto accaduto pochi anni fa a Maria Antonietta Rositani, la 46enne che venne raggiunta dal marito in auto, e quindi inondata di benzina e data fuoco.
PANTELLERIA, DÀ FUOCO ALLA MOGLIE: USTIONI SUL 70% DEL CORPO
La vittima fu colpita dal liquido infiammabile e quindi soccorsa dai sanitari, salvandosi, ma restando diversi mesi presso il reparto grandi ustionati dell’ospedale di Bari, il nosocomio di riferimento per queste cure in Sud Italia. In quell’occasione l’ex marito della Rositani, già ai domiciliari per precedenti aggressioni, era evaso partendo dalla Campania e raggiungendo la Calabria proprio con l’intento di fare del male alla sua ex compagna.
Da segnalare infine anche il caso dello scorso giugno in quel di Brindisi dove un uomo di origini marocchine è morto dopo aver dato fuoco alla moglie e dopo essersi a sua volta incendiato. Una serie di vicende choc che purtroppo vedono sempre vittime le donne.