Paola Albertini torna a Pomeriggio 5 per raccontare il suo “dono”, quello di assistere alle apparizioni della Madonna e ad altri eventi straordinari. L’ex insegnante di musica di Pederobba ha spiegato di avere delle statue in casa che piangono, in alcuni casi anche lacrime di sangue, e di aver salvato Papa Francesco da un attentato. «Stavo pregando a casa mia quando ho visto tre uomini davanti a me, ma comunque lontano. Erano a Roma, erano stranieri e non sapevo come fare ad avvisare la Santa Sede, non avendo alcun potere. Ho conosciuto un onorevole, l’ho chiamato e gli ho raccontato tutto, descrivendo queste tre persone», ha spiegato la veggente in collegamento col programma di Barbara D’Urso.
«Sono stati presi, poi li hanno lasciati andare, allora ho detto che andavano ripresi perché sono venuti per attentare il Santo Padre, poi sono stati estradati». Gli ospiti in studio sono apparsi a dir poco sorpresi dalle rivelazioni di Paola Albertini, che ha rilanciato: «Sono intervenuti i servizi segreti, che si sono beati della cosa. Né loro né nessuno ha salvato il Papa a parte la madonnina».
LA VEGGENTE PAOLA ALBERTINI E LE LACRIME DELLA MADONNA
Paola Albertini ha poi parlato delle statue della Madonna che piangono. «Questa piange dal 5 giugno, sono sei mesi che piange, quindi sono rimasta esterrefatta. Con mio stupore questa di plastica alle 23 di sera piangeva dall’occhio sinistro. Pensavo di essere stanca, ho cominciato a fare un video. Non è che piange quando voglio io. Anche quella piccola di Lourdes piange. Cambiano anche fisionomia, si vede il dolore nel volto di Maria». Inoltre, ha spiegato che ciò avviene perché non siamo più buoni gli uni con gli altri.
Nel corso del suo intervento ha parlato anche Vladimir Luxuria, presente in studio, che ha voluto sollevare un aspetto molto delicato: «Lei ha spiegato i motivi delle lacrime. Lei ha detto, non so se vuole confermarlo in diretta, che la Madonna piange sangue per i casi di pedofilia ed omosessualità nella Chiesa. Lei ha detto questo? Lo conferma?». Ma la veggente Paola Albertini si è difesa smentendo tutto: «No, non ho mai detto questo. Ho detto che piange, ma non sempre sangue, però lungi da me giudicare le persone, non ho mai parlato di pedofilia etc».