Paola Barale Iena per un giorno: “Il viaggio in Ucraina è stata un’esperienza forte”

Una nuova puntata de Le Iene andrà in onda questa sera e c’è molta attesa per un servizio di Gaston Zama con una Iena d’eccezione: Paola Barale. I due sono andati in Ucraina per documentare meglio la situazione della maternità surrogata. L’Ucraina, però, oltre ad essere una Nazione dove si effettua tale pratica è anche un Paese in guerra dunque questo viaggio non è stato facile per più di un motivo. In un’intervista concessa a Libero, la showgirl ha spiegato cos’ha visto.



Nel dettaglio, Paola Barale sul suo viaggio in Ucraina ha confessato che per la prima volta si è imbattuta in uno scenario di guerra: “Al confine ucraino è venuta a prenderci un’altra persona che ci ha condotto a Kiev attraverso una strada lunghissima e senza curve con dei grandi campi da una parte e dall’altra in cui erano visibili i segni della guerra. È stata un’esperienza forte. La prima volta che mi è capitato di viaggiare in un Paese in guerra.” Subito dopo ha invece messo in relazione come sia stato strano parlare di nuova vita che nasce in un Paese dove, a causa della guerra, regna la morte.



Le Iene, Paola Barale sulla maternità surrogata: “Non so se la consiglierei”

Paola Barale e Gaston Zama, inviato de Le Iene sono volati in Ucraina per documentare la situazione della maternità surrogata fingendosi una coppia. La showgirl si è posta dubbi e domande e secondo lei l’errore più grande che si possa fare è quello di polarizzare il dibattito e loro infatti hanno preferito raccogliere più dati possibili, parlarne con assoluta obbiettività e lasciare che poi siano gli spettatori ha farsi un’idea sul tema. Per quanto riguarda l’idea di Paola Barale, invece, lei di dubbi ne ha molti: “Toccando con mano la questione ti accorgi che è un percorso molto lungo e non ancora del tutto tutelato. Che andrebbe regolamentato.”



Paola Barale nell’intervista a Libero ha aggiunto che lei probabilmente visto il quadro normativo attuale non la consiglierebbe: “Per alcuni aspetti si, per altri no. Io forse ad oggi preferirei l’adozione.” Nel servizio che andrà in onda questa sera a Le Iene si vedrà non solo tutto l’iter ma anche qual è il pensiero di alcune donne che si sono messe a disposizione per la gestazione e qual è il costo economico. Alla fine Paola Barale ha concluso auspicando che questo servizio serva per far riflettere la collettività.