Paola Barale e i messaggi shock ricevuti per l’aborto

Paola Barale con il libro “Non è poi la fine del mondo” ha scelto di mettersi a nudo raccontandosi come mai aveva fatto. Oltre a parlare di menopausa che, spesso, le donne vivono come un lutto, la showgirl ha parlato anche di aborto. La Barale ha confessato di essere rimasta incinta dopo un mese dall’inizio della relazione e di non essersela sentita di portare avanti la gravidanza per paura di restare una mamma single. Una confessione che ha scatenato la reazione del web come racconta lei stessa in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Chi, nel numero in edicola da mercoledì 17 maggio.



Una l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli – ha raccontato al settimanale Chi -. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare”. Poi aggiunge: “Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità , senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa”.



Paola Barale e l’amore

Nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Chi, Paola Barale ha raccontato che scrivere il libro è stato “un atto d’amore, verso di me e spero verso chi lo leggerà. Sa, scrivendo ho fatto la pace con molte emozioni, anche negative, con delle fragilità, oggi guardo alle critiche e ai commenti con altri occhi”.

Non poteva mancare, infine, il capitolo dedicato proprio all’amore: “Dai 16 ai 48 anni sono sempre stata fidanzata, ho sempre avuto uomini che mi corteggiavano, però ecco ora me ne accorgo un po’ di più”, ha concluso senza svelare se nella sua vita, al momento, ci sia effettivamente un more.