Paola Barale è stata ospite ieri della puntata di Generazione Z su Rai Due. Le prime parole sono state per i suoi sogni da ragazzina: “Ho realizzato il sogno che avevo a 15 anni? Chi se lo ricorda, ne avevo tanti. Forse sognavo di diventare insegnante di educazione fisica e infatti ho fatto l’Isef. Tutti mi dicevano che somigliavo a Madonna ma a me non sembrava molto e mi davano un sacco di soldi, mamma mi dava 5.000 lire mentre per fare una sera Madonna mi davano un milione di lire”.



Sulla sua adolescenza Paola Barale racconta: “Non ero tremenda, mi hanno sempre detto che ero una ragazzina ribelle ma discutiamo ancora su questa cosa perchè non lo ero, non ho mai messo nei guai i miei genitori, mai avvicinata alle droghe, mai scappata di casa. Io avevo tanti amici maschi, stavo molto bene con loro, mi divertivo di più, non ero la classica ragazzina che giocava con le bambole, ero un po’ indipendente. Rubavo gli anfibi all’epoca al mio fidanzato e andavo in giro con i suoi anfibi da militare anche se erano più grandi. Ero molto aperta, io andavo al mare al campeggio e conoscevo tutti i bimbi della spiaggia, mentre mia sorella era molto più chiusa”. Paola Barale ha avuto una famiglia molto unita, quasi del Mulino bianco: “Io sono cresciuta con questa immagine, ma io non vorrei mai un rapporto così perchè mia mamma era casalinga e stava a casa, sono cambiati i tempi. Sono cresciuta con questa immagine del tutto molto sereno, tranquillo”.



PAOLA BARALE E L’INCONTRO CON MIKE BONGIORNO

Sul suo esordio in tv: “Mi scelse Mike Bongiorno: ero in agenzia come sosia di Madonna. Mike era il mio capo, il mio maestro e una persona molto severa, mi ha insegnato a fare tv. Quella volta feci tutta l’estate a fare provini fino a quanto non ci fu il provino per Mike che mi prese per fare La ruota della fortuna, il programma andava benissimo perchè era l’unico preserale, si vedeva solo quello. Io per 7 anni ho fatto quello”. Paola Barale è molto golosa: “Io sono golosissima ma senza tv sarei stata diversa perchè io mangio tanto e mangio per golosità. Io vivo da sola e il pasto che mi piace più di tutti è la colazione, mi piace pucciare nel latte i biscotti. Poi ho fatto degli esami del sangue, mi hanno detto di eliminare gli zuccheri ed ho cambiato l’approccio al cibo comprendendo quanto facesse male lo zucchero”.



Paola Barale si è ridotta il seno: “Tre volte, non mi piace il seno grosso e poi fa sembrare anche più magre, non mi è mai piaciuto il seno grosso, da ragazza avevo una quinta. I tatuaggi? Il primo è stato un po’ problema, avevo 18/19 anni, una volta non si facevano così facilmente, il primissimo era una farfalla. Io ho cercato di nasconderla perchè vivevo con i miei, poi mio padre si è accorto anche se fece finta di nulla. Lui non voleva nemmeno il secondo buco nelle orecchie. Io me li facevo da sola con l’orecchino, ora se dovessi fare un buco mi verrebbe un po’ d’ansia”. In studio passa una foto di Pieraccioni, Renzi e Bonolis: “Con chi andrei sull’isola deserta? Con nessuno di loro. Andrei con uno che mi piace tanto, con cui non devo parlare molto. Uno che mi piace tanto c’è, ma non sto cercando l’amore, ho degli amici divertenti con cui potrei andare una settimana con l’isola con uno, e poi un’altra con un altro”.

PAOLA BARALE: “IL BALLERINO DI BALLANDO ERA BONISSIMO”

Sull’esperienza a Ballando: “Il ballerino era bonissimo, la cosa più bella che mi è capitata. Mi sarebbe piaciuto poterlo fare in modo diverso, mi volevano tutta sexy io invece devo essere naturale. Però sono stata molto contenta perchè Ballando ti tira fuori fragilità e ti fa capire delle cose. Io mi sono rotta delle costole e mi fanno ancora male”. Sul suo libro ‘Non è poi la fine del mondo’, Paola Barale svela: “Andai in menopausa 14 anni fa, io ho 56 anni quindi ne avevo 42. E’ una scadenza naturale e ne parlai in maniera molto semplice con una ginecologa e mi dissero di trasformare queste parole in un libro. Voglio sfatare questo tabù che se vai in menopausa esci dal club. I figli? So di aver perso qualcosa di interessante ed entusiasmante, io amo tantissimo i bambini, forse è stata una mancanza di coraggio, essere ragazzini oggi è un po’ difficile, e poi volevo fare nascere mio figlio in condizioni che non c’erano”.

E ancora: “Io non ho comunque smesso di credere al grande amore, se incontri una persona con cui ti amalgami veramente bene questo viaggio è davvero figo”. Sul suo sogno: “Faccio sempre quello che voglio, sono libera ed ho imparato a bastarmi e questo un po’ mi crea un conflitto, a volte mi manca la complicità e confrontarmi con qualcuno, ma in attesa di quello giusto mi diverto con quelli sbagliati”.