Addio a Paola Bonzi: la creatrice e direttrice del Centro di aiuto alla vita della Mangiagalli di Milano è morta all’età di 76 anni, a causa dell’aggravarsi esponenziale di una malattia che l’ha portata rapidamente in coma. Madre di due figli e nonna di quattro nipoti, si è spenta in ospedale a Brindisi – dove si trovava in vacanza insieme al marito Luigi – nel tardo pomeriggio di venerdì 9 agosto 2019. Come riportato dai colleghi di Avvenire, Paola Bonzi grazie al suo Centro di aiuto alla vita ha aiutato migliaia di donne: sono 22.633 i bambini salvati dall’aborto dal 1984 ad oggi, numeri strabilianti ma anche veri e propri miracoli. «Ogni tanto mi chiedo se qualcuno ascolti e parli con queste donne. Certo le parole non bastano, ci si deve far carico delle loro difficoltà, ma la società è consapevole di ciò che perde abbandonandole con il loro bambino a un destino infausto?», le sue parole in un recente articolo per ilsussidiario.net, con Paola Bonzi sempre in prima linea per trasmettere le sue idee e difenderle.
PAOLA BONZI E’ MORTA, AVEVA 76 ANNI
Dopo il diploma magistrale e le specializzazioni per insegnare ai bambini con ritardo mentale, Paola Bonzi ha affrontato i corsi per consulente familiare e altri quattro anni d’Istituto superiore di scienze religiose. Una vita affrontata con la cecità ma con grande coraggio, il suo Centro aiuto alla vita è nato dopo una lunga battaglia per stare al fianco delle donne dopo l’entrata in vigore della legge sull’interruzione volontaria della gravidanza nel 1978. «In Italia vige la legge 194, che si propone anche di tutelare la maternità. Vengono applicate queste norme? La risposta è no. La solidarietà permette ciò che le istituzioni negano», il suo commento di fronte ai dati sulla natalità in Italia, un editoriale dal titolo eloquente: «Le italiane non fanno figli: crisi economica o di speranza?». «Cerchiamo ciò che nella vita è bello e questo ci farà innamorare della verità», un’altra sua frase che ha arricchito il nostro giornale, con Paola Bonzi che resterà nel cuore di tutti, soprattutto di quelle donne a cui è stata vicina…