Paola Cortellesi canta dal vivo a Festa di Natale – Una Serata per Telethon insieme ai Neri per Caso, che la supportano in collegamento video. “Dobbiamo aiutare la ricerca, facciamolo con un messaggio solidale”, dicono in coro. “Ci sono tanti modi per donare, la cosa più importante è farlo”, ribadisce il gruppo. Paola Cortellesi, dopo aver interpretato un brano natalizio, si rivolge alla telecamere di Raiuno per raccontare la storia di una madre e dei suoi figli malati, che si sono salvati in Italia grazie ad una cura sperimentale. La Cortellesi leggere la lettera di una madre disperata, che dopo tanto tempo ha rivisto la luce: “Grazie a Telethon abbiamo potuto dare ai nostri due figli una possibilità. Quando abbiamo saputo della malattia la nostra ossessione era il tempo, adesso invece pensiamo a vivere. Grazie a Telethon per aver regalato vita. Vi invito a donare perché ognuno di noi merita di vivere”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
PAOLA CORTELLESI PER LA MARATONA TELETHON
Ci sarà anche Paola Cortellesi nel ricco cast di attori, cantautori e altri personaggi dello showbiz italiano protagonista questa sera su Rai1 dell’oramai ricorrente appuntamento con la solidarietà e il sostegno alla ricerca scientifica: da oggi parte infatti la Maratona di Telethon e sulla rete ammiraglia del servizio pubblico va in onda (ore 20.35) “Festa di Natale”, uno speciale che lancia proprio la settimana dedicata a Telethon e che vede pure l’eclettica e poliedrica attrice romana in prima fila. E di recente la 47enne originaria di Roma, compagna storica di Riccardo Milani, è stata protagonista di una lodevole iniziativa in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne lo scorso 25 novembre, partecipando con un suo intervento alla presentazione del video-racconto “Non chiedermelo, non è importante”. La sceneggiatrice capitolina ha interpretato in una breve clip la poesia “What I was wearing” di Mary Simmerling, in cui si contesta la retorica tipicamente maschile dei resoconti delle violenze subite dalle donne, tra stereotipi di genere e quel sospetto peloso che sia anche colpa dell’altra metà del cielo se venga usata violenza nei loro confronti, quasi a voler giustificare nel sottotesto gli stessi aggressori.
PAOLA CORTELLESI, PAROLE AL MIELE PER CARLO VERDONE: “ECCO PERCHE’ E’ AMATO…”
A proposito di ricorrenze, Paola Cortellesi è stata protagonista di un’altra tenutasi il 17 novembre quando Carlo Verdone ha compiuto 70 anni. La concittadina di uno degli attori e registi più influenti dal Dopoguerra a oggi ha voluto ricordare verdone con un intervento apparso sul quotidiano “la Repubblica” e pure con un post su Intagram. Nel suo pezzo la Cortellesi ha spiegato quale privilegio sia per lei lavorare con Carlo, “una gioia e un privilegio”, spiegando anche a suo dire il motivo per cui il pubblico gli vuole così tanto bene: “Questo perché i suoi personaggi ci assomigliano” ha detto l’attrice che poi sui suoi canali social ha postato uno scatto di lei e Verdone a letto addormentati e che fa riferimento a una delle succitate esperienze comuni sul set cinematografico: “‘Love, love, love’, ‘Come t’ha chiamato?’ ‘Amore, amore, amore’” scrive ironicamente la Cortellesi prima di fare gli auguri al collega e amico.