Paola Cortellesi tra i protagonisti della puntata di “Techetechetè” in onda oggi, domenica 23 agosto 2020, su Raiuno. Il programma di video-frammenti di successo della prima rete di Viale Mazzini è pronto a regalare al grande pubblico una serata speciale all’insegna delle maschere con protagonisti volti noti dello spettacolo e del cinema italiano. Tra questi non poteva mancare una delle attrici e showgirl di maggior successo dello spettacolo italiano: la mitica Paola Cortellesi che potremo rivedere in una serie di sketch e imitazioni presenti nelle teche Rai. Intanto l’attrice di “Come un gatto in tangenziale” ha presentato ai giovanissimi del Giffoni Film Festival i nuovi progetti che la vedranno protagonista in tv: dalla serie Sky “Petra” al documentario – film dedicato alla figura di Nilde Iotti che peraltro presenterà anche alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. “Mi è capitato di sentirmi invisibile come donna in mezzo a un gruppo di uomini. Il problema è culturale. Anche per questo mi auguro che presto si inserisca nelle scuole dell’infanzia anche l’educazione al rispetto di genere, perché la diseducazione su questo tema è intorno a noi” ha detto l’attrice.
Paola Cortellesi presto in tv con “Nilde Iotti il tempo delle donne”
Paola Cortellesi parlando proprio di “Nilde Iotti il tempo delle donne”, il documentario di Peter Marcias, ha detto: “è un documento bellissimo su un pezzo di storia importante. Io faccio da voce narrante, leggendo alcuni discorsi e lettere personali, ma sono anche una presenza nel film, una sorta di filo rosso, vestita di nero, come sempre”. Non solo, l’attrice ha aggiunto parlando di Nilde Iotti è “una figura unica: è una delle madri della Costituzione; da ragazza è stata partigiana; è stata la prima donna a ricoprire una delle tre cariche più importanti dello Stato e ha combattuto tutta la vita per i diritti civili, in un momento in cui c’era il diritto d’onore. Ha difeso i figli nati fuori dal matrimonio, ha fatto sì che si cancellasse l’indissolubilità del vincolo coniugale, che penalizzava la donna, si è battuta per l’emancipazione femminile. Ha sempre portato avanti la sue battaglie con grande garbo. Molti dei diritti che abbiamo noi donne li dobbiamo a questo personaggio straordinario”. Impossibile poi non ricordare la grandissima Franca Valeri scomparsa recentemente all’età di 100 anni: “ho avuto la possibilità di conoscerla e chiacchierare con lei. Le sono grata perché ci ha educati all’umorismo. Chi è cresciuto con i suoi film, ha imparato molto. A volte ci affezioniamo tanto a persone che non abbiamo mai incontrato e siamo disperati quando se ne vanno, proprio perché sono diventate figure importanti per noi nella crescita”.