Si chiama Paola De Micheli il nuovo ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Dopo le molteplici critiche rivolte al grillino Danilo Toninelli durante l’esperienza giallo-verde, il governo Conto Bis, nato dall’unione fra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, sceglie la vicesegretaria del Pd per la poltrona del Mit. Quarantacinque anni, originaria di Piacenza, ha rilasciato poche parole subito dopo la nomina a ministro: “Farò di tutto per non deludervi. Ho rispetto istituzionale e per il momento non posso dire di più”. Parlamentare del Pd si è laureata in scienze politiche all’università Cattolica di Milano, ed oltre alla sua carriera fra le fila dei Dem è anche una imprenditrice nel settore agro-alimentare. Da tempo al fianco di Bersani e di Letta, ha comunque accettato di far parte del governo di Matteo Renzi con il ruolo di sottosegretaria all’Economia.



PAOLA DE MICHELI MINISTRO INFRASTRUTTURE, CHI È?

Successivamente è stata scelta da Paolo Gentiloni come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con l’aggiunta dell’incarico di commissaria per la ricostruzione nelle zone terremotate del Centro Italia (2016), e infine, ha curato la campagna elettorale per le primarie dell’attuale segretario del partito, Nicola Zingaretti. A livello politico, ha iniziato a fare carriera fra i giovani della Democrazia Cristiana, per poi approdare nei Popolari, quindi la Margherita e infine, il Parito Democratico, con l’allora segretario Pier Luigi Bersani che la vuole nel dipartimento Economia, dove lavora con Stefano Fassina con il ruolo di responsabile per le piccole e medie imprese. Nel 1999 viene eletta consigliere comunale a Pontenure, in provincia di Piacenza, dove vi rimane fino al 2004, mentre nel 2007 viene nominata dal sindaco piacentino, Roberto Reggi, assessore comunale alle risorse umane ed economico-finanziarie. Entra per la prima volta nel parlamento nel 2008, l’anno successivo.



L’INSULTO DI FELTRI E LA PASSIONE PER IL VOLLEY

Durante le primarie del Partito Democratico del 2013 si schiera al fianco di Gianni Cuperlo, rifilando numerose critiche a Matteo Renzi, mentre nelle ultime votazioni Dem, come anticipato, ha corso assieme al governatore della regione Lazio, che la nomina poi vicesegretaria del Pd. “Penso al bene del Paese”, ha specificato più volte la stessa De Micheli dopo l’incarico di prestigio ricevuto, “Sono consapevole di avere una grossa responsabilità”. Moltissimi i messaggi di stima e incoraggiamento ricevuti dopo la nomina, e pare che la neo titolare del Mit sia apprezzata a livello trasversale da tutte le forze politiche proprio per le sue grandi competenze. Spesso e volentieri la si vede nei talk show politici e in un’occasione ha ricevuto anche un insulto sessista dal giornalista Vittorio Feltri. Oltre alla politica e al lavoro ha la passione per la pallavolo e nel 2016 è stata eletta presidente della Legavolley.

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