Paola e Paolo, mamma e papà Gianmarco Pozzi: la lotta per la verità

I signori Paola e Paolo Pozzi, mamma e papà di Gianmarco Pozzi, sono da sempre convinti che dietro la morte del figlio possa esserci un terribile omicidio. Ad oggi, dopo quasi due anni, non è ancora fatta del tutto chiarezza sul giallo di Ponza, stasera al centro della puntata de Le Iene. Tuttavia le ultime vicende hanno in qualche modo confermato i dubbi della famiglia dell’ex campione di pugilato. Paolo, il papà di Gianmarco, lo scorso maggio a Fanpage.it ha commentato l’arresto di 8 persone che sarebbero coinvolte in un traffico di droga la cui inchiesta sarebbe nata proprio dopo la morte del ragazzo: “Sono felice perché sono stato svegliato alle sette dalla notizie di quest’operazione in corso tra Ponza e Roma partita dall’omicidio di Gianmarco. Spero che interrogando queste persone salti fuori cos’è successo quella sera. Siamo convinti che gli arrestati sappiano qualcosa e conoscano benissimo la verità”.



Anche per l’avvocato della famiglia di Gianmarco Pozzi, questa ultima inchiesta potrebbe rappresentare solo il punto di partenza per altri procedimenti, motivo per il quale la famiglia del giovane morto il 9 agosto 2020 avrebbe chiesto di essere ascoltata dal pm. Sulla morte del ragazzo sono ancora aperte le indagini, anche se i genitori e le sorelle non hanno mai creduto alla tesi dell’incidente, optando per la terribile pista dell’omicidio.



Paola e Paolo Pozzi, i genitori di Gianmarco non si arrendono: con loro anche la sorella Martina

Secondo Paola e Paolo Pozzi, genitori di Gianmarco, il giovane sarebbe stato legato e picchiato, e il corpo poi gettato in un’intercapedine. Una tesi che tuttavia si scontra con quella della procura, per la quale si sarebbe trattato di una caduta accidentale avvenuta sotto l’effetto di cocaina. Tesi, tuttavia respinta fortemente dalla famiglia del ragazzo.

In prima linea nella ricerca della verità, anche la madre Paola e la figlia Martina Pozzi, sorella di Gianmarco. “Sono indignata, arrabbiata, delusa, amareggiata, viviamo un dramma tutti i giorni, è un giallo nel giallo, hanno voluto sin dall’inizio oscurare tutto e dare credito solo alle parole di quelli che vivevano con Gianmarco. L’ipotesi dell’omicidio non è mai stata presa in considerazione”, aveva tuonato la mamma di Giammy a Storie Italiane. La sorella Martina aveva invece denunciato in una intervista al Corriere della Sera un inaspettato clima di omertà: “Qualcuno ci ha aiutato, altri prima hanno detto che lo avrebbero fatto, poi si sono tirati indietro per paura, perché l’isola è piccola e devono comunque lavorare”, aveva detto. Adesso però l’intera famiglia è stretta verso un unico importante obiettivo: riuscire a fare luce sulla morte di Gianmarco Pozzi.