Solo tre giorni alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e la pallavolista italiana Paola Egonu è stata scelta come portabandiera olimpica: all’azzurra dunque il grande onore di rappresentare il CIO e portare il vessillo con i cinque cerchi durante l’inaugurale sfilata, attesa solo il 23 luglio (con inizio alle ore 13.00 italiane) allo Stadio Olimpico di Tokyo. Davvero una grande responsabilità per Paola Egonu, certo atletica di spicco (uno scudetto, tre supercoppe, 4 Coppe Italia, un mondiale e 2 Champions league vinte con i club) nella selezione azzurra e pure, con le sue compagne di squadra della nazionale di Mazzanti, tra le nette favorite alla medaglia per la pallavolo femminile. Pure va detto che solo poche settimane fa, Paola Egonu era stata anche il lizza per il ruolo di portabandiera dell’Italia ai Giochi, ruolo per cui poi sono stati scelti Elia Viviani e Jessica Rossi. Per la pallavolista c’è però ora un ruolo di altrettanta importanza ai Giochi nipponici.



PAOLA EGONU PORTABANDIERA OLIMPICA: “RAPPRESENTO TUTTI GLI ATLETI”

La notizia è di poco fa: pare che solo poche ore fa lo stesso presidente del Coni Giovanni Malagò, appena sbarcato in Giappone abbia chiamato Paola Egonu comunicandole che sarà lei, assieme ad altri atleti, la portabandiera olimpica alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’azzurra all’apprendere tutto ciò è scoppiata in lacrime per l’emozione: “Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta” il commento a caldo della pallavolista italiana. Ovviamente in questi minuti sono poi messaggi di congratulazioni e auguri da parte di tutto il mondo dello sport, e non solo da chi ora si trova già in Giappone, pronto a vivre il sogno a cinque cerchi.

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