Paola Egonu tornerà in Italia la prossima stagione per vestire la casacca del Vero Volley Milano. La firma, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, dovrebbe arrivare al termine degli impegni con la sua attuale società, il Vakifbank Istanbul. L’avventura in Turchia è arrivata ai titoli di coda, complice la nostalgia di casa. La scintilla all’estero non è mai scoccata, per cui la pallavolista ha deciso di tornare sui suoi passi e fare rientro in patria.



Lo scorso anno aveva detto “no” alla proposta al club di Monza, ma adesso le sue ambizioni sembrerebbero essere diverse. La fumata bianca è ormai certa. Il merito è anche di Alessandra Marzari, la numero uno del Consorzio che lei stessa ha inventato nel 2008, la quale nonostante il recente rifiuto non ha deciso di mollare. L’obiettivo è stato in questo modo raggiunto. Per tornare in Italia, la pallavolista ha anche accettato di ridursi – seppur di poco – l’ingaggioPaola Egonu tra le fila del Vero Volley Milano percepirà circa un milione di euro all’anno (800 mila più premi e bonus).



Paola Egonu torna in Italia: firmerà con Vero Volley Milano. Il fattore Giorgio Armani

Il ritorno in Italia di Paola Egonu, che nella prossima stagione vestirà la casacca del Vero Volley Milano, non sembrerebbe però essere destinato a limitarsi agli affari relativi al campo. La pallavolista, infatti, è diventata nei mesi scorsi testimonial di Giorgio Armani. È stato proprio lo stilista a firmare i suoi abiti al Festival di Sanremo 2023, dove è stata co-conduttrice. La scelta di trasferirsi nuovamente in patria avrà dunque importanti conseguenze in termini di visibilità e di opportunità.



Per quel che riguarda gli aspetti prettamente sportivi, l’atleta è convinta di potere fare bene al club di Monza. Anche perché insieme al suo fianco ci saranno, a meno di colpi di scena di mercato, le amiche nonché compagne di Nazionale Miriam Sylla, Alessia Orro e Raphaela Folie. A dire addio, invece, potrebbe essere Jordan Thompson, che ha recentemente firmato il rinnovo. All’interno dell’accordo, però, c’era proprio una clausola relativa al possibile arrivo di Paola Egonu.