La nuova puntata di Verissimo – Le storie continua con l’intervista di Silvia Toffanin a Paola Ferrari. La giornalista parla delle forti critiche che spesso riceve e ne spiega quelle che, secondo lei, sono le motivazioni: “Molte volte mi hanno ferito in modo pesante, poi mi sono abituata. Non mi perdonano il fatto di essere ancora carina alla mia età e di essere una donna di successo nel mondo dello sport. Su questo diventano pazzi e me ne dicono di ogni colore. Va bene così, per molti una donna a 60 anni non può essere sexy, devi essere per forza da buttare.”
Parla poi del difficile rapporto con la sua mamma: “Io avevo una situazione molto complicata, ho avuto una madre che ha avuto problemi mentali seri. Io ho vissuto un’infanzia da incubo perché mia mamma ha cercato tre volte di uccidermi. Io ero una bambina piccola, poi sono riuscita a difendermi e ad andare via di casa. Sono orgogliosa di me perché l’ho superato bene ma non sono riuscita a perdonare.” (Aggiornamento di Anna Montesano)
Paola Ferrari: “con mia madre ho vissuto un incubo”
Paola Ferrari e il rapporto controverso con la madre. Negli studi di Verissimo, la giornalista e conduttrice Rai si è raccontato a cuore aperto ai microfoni di Silvia Toffanin rivelando di aver vissuto una infanzia davvero difficile. A soli 16 anni, infatti, ha lasciato casa per via dei problemi mentali della mamma. “Ho vissuto un incubo. Avevo una madre con dei problemi mentali seri: ha cercato per ben tre volte di uccidermi quando ero piccola. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa” – è stata la confessione choc della conduttrice della Domenica Sportiva. In quella casa la Ferrari non aveva nessun altro: “ero sola, mio padre era assente e non avevo fratelli che mi proteggessero. È stato un trauma molto difficile da superare”.
Una dramma terribile che ancora oggi si porta dentro come una ferita mai guarita: “mi rammarico di non essere riuscita a perdonarla, nonostante lei me lo avesse chiesto. Quando poi mia mamma è venuta a mancare mi sono sentita in colpa. Su certe cose non riesco a voltare pagina”.
Paola Ferrari e l’instabilità mentale della madre: le conseguenze sulla sua vita
Paola Ferrari e i problemi mentali della madre hanno condizionato la sua vita. Crescere con una madre con seri problemi mentali ha sicuramente gioco-forza influito sulla vita della giornalista e conduttrice Rai che parlando proprio della maternità ha rivelato: “non avevo istinto materno, volevo solo lavorare. La gravidanza non è stata un periodo felice, non ero me stessa. Alla fine, ho fatto pace con tutte le mie paure e quando sono nati i miei figli è nato un amore fortissimo”. Non solo, la Ferrari parlando dei problemi mentali della madre ha detto: “c’erano grandi pregiudizi circa i problemi mentali in quegli anni, ed io ho vissuto una infanzia da incubo. Ricordo tre tentativi esatti. Ero una bambina piccola: questo è avvenuto a fine infanzia, inizio adolescenza. Tutto ciò in famiglia in cui mio padre assente per lavoro e non avevo fratelli”.
A distanza di anni però la Ferrari si sente più sicura di sè: “l’ho superato bene, con amore, cercando di essere una buona madre. Ma non sono riuscita a perdonare e di questo mi rammarico: mia madre è poi tornata ad essere una mamma normale ed equilibrata, ma non sono riuscita ad accettare la sua richiesta di perdono. Mi ha anche fatto riflettere su quanto la mia anima possa essere diventata troppo dura, ma non è così, perché sono sensibile”.