Paola Ferrari ripercorre a Verissimo alcune parti importanti della sua vita e della sua carriera giornalistica. C’è spazio però anche per parentesi più difficili, come quella delle molestie subite nel corso degli anni. La giornalista sportiva racconta di essersi trovata molte volte di fronte ad atteggiamenti simili da parte degli uomini, arrivando a raccontarne uno in particolare. “Molte volte vittima di molestie ma ho sempre cercato di non arrivare a quel punto. – ha ammesso – Talvolta sono arrivata impreparata, come un direttore che mi chiese di andare a cena per parlare di lavoro ma mi trovai a cena da sola con lui e il ristorante vuoto. Su questo aspetto dovrebbe essere aperto un ragionamento profondo.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Paola Ferrari e le molestie subite

Paola Ferrari dopo il caso della giornalista palpata in diretta tv confessa di essere stata vittima di molestie. Le rivelazioni sono arrivate tramite i social dove la giornalista sportiva ha postato una serie di stories raccontando la sua verità: “scopriamo ora che le inviate fra i tifosi sono a rischio molestie. Accade da sempre, se dicevi qualcosa magari la volta dopo mandavano un uomo”. Inizia così la confessione della giornalista sportivo e volto noto della Domenica Sportiva che precisa: “succede da sempre e finalmente qualcuno si indigna. Quante volte abbiamo dovuto tacere per non perdere il nostro lavoro! Ipocrisia e misoginia sono presenti anche oggi. Striscianti , vigliacchi e umilianti. Proprio dove non te lo aspetti”.



Non solo, durante la sua ospitata nel programma radiofonico Un giorno da pecora, su Rai Radio 1, la Ferrari ha aggiunto: “voi mi vedete adesso da tanto nei programmi, tipo Domenica Sportiva, ma io i primi 15-20 anni li ho fatti nei campi. Ho lavorato anche con Giorgio Micheletti, che è il protagonista un po’ in negativo della vicenda. Io stavo fuori dagli stadi, poi anche per la Rai l’ho fatto per tanti anni”.

Paola Ferrari molestata sul lavoro: “quando stai fuori da una finale di Champions League, ti capitano queste cose”

Paola Ferrari in passato è stata vittima di molestie sul lavoro. La vicenda della giornalista Greta ha catalizzato l’attenzione dei media su una vicenda che non è del tutto nuova. Anzi in passato tantissime giornaliste (e non solo) si sono ritrovate palpate da qualche tifoso fuori uno stadio di calcio. “Sono molto contenta che ci sia questo clamore– ha detto la giornalista- così qualcuno ci penserà un’altra volta a comportarsi in questo modo vigliacco”. Non solo, la Ferrari con fare stupito ha ammesso: “queste cose sono sempre successe. Anche a me? assolutamente, certo che mi è successo. Quando stai fuori da una finale di Champions League, ti capitano queste cose. Ti dicono di tutto, che ti mettano le mani addosso è molto più grave. Purtroppo nella calca capita, è capitato spesso”.



La giornalista ha poi aggiunto parlando dei tifosi: “quando vedono una telecamera questi personaggi da branco si esaltano, sono dei vigliacchi, verso una donna è ancora più facile”. Sul finale ha poi precisato: “io gli avrei dato una bella borsettata, bella forte, sono una fumantina, mi conoscete” – concludendo – “devo dire che oggi è pericoloso farlo, trovi anche i violenti che ti mettono le mani addosso, che poi magari reagiscono. Quando sei da sola, hai anche paura”.