Era il 20 luglio del 2017 quando l’avvocato Paola Marioni veniva accoltellata nel suo studio a Milano. Per anni si è discusso sul responsabile dell’aggressione che ha tentato di uccidere la donna, se lo ha fatto volontariamente o se era l’esecutore di un mandante. Solo anni dopo il fatto saltano fuori le immagini delle telecamere che portano ad individuare una persona poi indagata. La procura, intanto, ha chiesto di archiviare la vicenda ma nelle carte dell’archiviazione si è scoperto l’esistenza di un secondo indagato. “Io lo so dal mese di dicembre ha chiuso l’indagine, ha depositato il fascicolo relativo a tutte le indagini e ho visto che c’era un altro indagato che però mi sembrava fosse stato escluso dalla fase di indagine”, ha spiegato la diretta interessata, ospite della trasmissione Iceberg Lombardia.



L’avvocato Paola Marioni ha spiegato qual è stata la sua sensazione nell’apprendere dell’esistenza di una seconda persona indagata: “Mi ha stupita questa pista che aveva seguito il pm perché si trattava di una questione di tantissimi anni fa, quasi dimenticata”. Ma chi è questo secondo indagato e cosa avrebbe a che fare con l’avvocato?



Paola Marioni, avvocato accoltellato: chi è il secondo indagato?

A finire iscritto nel registro degli indagati per l’accoltellamento dell’avvocato Paola Marioni ci sarebbe anche un 65enne originario di Napoli. E’ quanto emerge dalla trasmissione Iceberg Lombardia. Dopo oltre quattro anni di indagini, però, non sarebbero emerse prove contro i due uomini indagati al punto che la procura ne avrebbe chiesto l’archiviazione a cui però si è opposta l’avvocato Marioni, la quale di contro spera di arrivare finalmente alla soluzione della questione che continua ad angosciarla.



Il secondo indagato sarebbe la controparte di una cliente di Paola Marioni, ovvero avrebbe occupato il box di una signora che si sarebbe rivolta al legale per lo sfratto. Il suo nome sarebbe emerso da un differente filone di indagine rispetto a quello del primo indagato, che di contro anche lui avrebbe diffuso di essere l’uomo della foto. In merito al secondo indagato, l’avvocato ha commentato: “E’ una persona che io di presenza non ho mai visto. La vicenda non mi sembra di grande rilievo. Era una questione che riguardava una mia cliente e questa persona era particolarmente aggressiva. Non mi sembrava una vicenda così clamorosa e importante”. Rispetto all’indagato, il legale ha svelato un particolare: “Aveva dei cani che usava per spaventare”.