Nel corso dell’intervista a “Belve”, uno dei temi più interessaniti è stato quello che la stessa Paola Perego ha definito con l’espressione “vendette trasversali”. La conduttrice dice di aver pagato personalmente – e a carissimo prezzo – le guerre contro il marito, potente manager televisivo. “La più sporca è stata la chiusura di ‘Parliamone sabato’ (il programma condotto da Perego fino al marzo 2017, nda) – dichiara la Perego – Io sono stata il capro espiatorio ma ho pagato veramente un prezzo troppo alto“. Nella puntata incriminata venne letto un elenco di motivi per cui le donne dell’Est sarebbero preferibili alle donne italiane. Ma una quota di responsabilità se la prende, domanda la Fagnani? “Sì, sicuramente l’ho fatto con estrema leggerezza e ironia, e l”ironia non è uscita, avrei dovuto pensarci meglio“. La Perego ha parlato poi dei suoi problemi con gli attacchi di panico: “Un sacco di volte, un sacco di volte ho pensato che sarebbe stato meglio morire. Però poi avevo anche paura della morte, quindi ero come il cane che si morde la coda. In quello stato sei veramente prigioniera, sei prigioniera, non c’è un’altra spiegazione…“. (agg. di Dario D’Angelo)
Paola Perego: “Sono in debito con la vita”
Paola Perego è stata tra gli ospiti di Francesca Fagnani durante la puntata di “Belve” trasmessa in seconda serata su Raidue venerdì 2 luglio. La conduttrice cresciuta in provincia racconta gli inizi della sua carriera. Se oggi, si considera brava nel proprio lavoro, Paola Perego, ricordando i suoi primi passi nel mondo dello spettacolo, ammette di aver avuto fortuna all’epoca. “Oggi mi considero brava all’ottanta per cento. All’epoca ho avuto fortuna all’ottanta per cento”, racconta alla Fagnani. “Qaul è il suo tallone d’Achille?”, chiede poi la padrona di casa. “In passato è stato il senso di colpa che ha condizionato tutta la mia vita, il sentirmi in colpa a prescindere nei confronti di chiunque. Adesso non più ed è una liberazione”, risponde la conduttrice. “E’ più in debito o in credito con la vita?” – chiede Francesca Fagnani e la Perego risponde – “In debito. Avrei potuto rimanere a Brugherio. Non sono ricca, ma il potermi permettere di dire questo weekend voglio andare al mare e poterci andare per me, quella è la vera ricchiezza”.
Paola Perego: “La mia rivincita”
Sempre seria, elegante e sicura di sè, nel corso della chiacchierata con Francesca Fagnani, Paola Perego svela quella che, oggi, considera la sua più grande rivincita: se in passato, per timidezza, insicurezza e ansia non riusciva a dire tutto quello che pensava alle persone con cui si rapportava, oggi riesce a tenere testa a tutti. “Avevo problemi con il potere. Con le persone che mi davano il lavoro avevo un problema di soggezione. Adesso, invece, trovarmi con persone di qualunque livello e sentirmi sempre a mio agio è una grande rivincita“, dice. Non può mancare l’argomento amore. Una delle storie più importanti di Paola Perego è sicuramente quella con Andrea Carnevale, padre dei suoi figli. “Il divorzio l’ho vissuto come una sconfitta perchè ero molto giovane, perchè credevo nel matrimonio per tutta la vita e poi ho scoperto che non è così”, ammette. Buona e altruista, ma anche molto testarda, la conduttrice, ricordando i vari momenti della sua carriera, dice: “Il punto più basso della mia carriera è stato quando mi hanno chiuso il programma Parliamone sabato, ma non perchè mi avessero chiuso il programma, ma perchè mi hanno accusato di sessismo dopo anni per cui mi sono battuta per questo”.
Paola Perego: “C’è un pregiudizio su chi ho sposato”
Sono tante le trasmissioni che Paola Perego ha condotto nel corso della sua carriera, ma Francesca Fagnani sottolinea che “debba sempre dimostrare di meritare quel posto, ma perchè? E’ come se ci fosse un pregiudizio”. “Il pregiudizio c’è su chi ho sposato”, puntualizza la conduttrice facendo riferimento al matrimonio con Lucio Presta. “Mi ha svantaggiato perchè mio marito che è una persona moralmente onesta, se deve proporre una persona per un programma non proporrà mai me per la paura che pensino che mi proponga perchè sono mia moglie. Mi ha avvantaggiata perchè ho il numero uno a casa a cui posso chiedere sempre consigli”, dice. Poi, un retroscena: “In passato è successo che gli chiedessero di fare delle cose, lui dicesse no e improvvisamente saltava il mio programma. Poi lo volevano recuperare perchè si sono accorti che avevano bisogno di lui e quindi sono venuti da me dicendomi ‘guarda, questo programma senza di te non lo possiamo fare’, ma va bene. Ci sta, fa parte del gioco. La cosa che mi offende è che pensano che io non me ne accorga“, conclude.