Paola Perego intervistata per Il Giornale, ha parlato di un aspetto molto doloroso della sua vita: gli attacchi di panico. La moglie di Lucio Presta è tornata in televisione con la nuova stagione di “Non disturbare” e, raggiunta dalla testata giornalistica, ha svelato cosa ha passato a contatto con il “mostro”. “Ho sofferto per anni di attacchi di panico. E non mi vergogno a dirlo. Anzi, bisogna parlarne per condividere e per aiutare altri a non tenerselo per sé”. La Perego racconta il primo, che ricorda perfettamente: “Ero in macchina, una Renault 4 rossa con il mio fidanzatino di allora, ho respirato, l’aria non è entrata, mi sono messa le mani in faccia e ho creduto di morire”, ha spiegato.“Ecco, quando arriva il mostro, come lo chiamo io, non sai cosa fare, non riesci a fermarlo. Per anni non ho accompagnato i miei figli in macchina per timore che comparisse. Ho affrontato tre periodi di analisi terapeutica, ho preso psicofarmaci. E non bisogna vergognarsi neppure di questo”.
Paola Perego racconta la lotta contro gli attacchi di panico
Paola Perego all’inizio, non accettava questa condizione: “Soffrivo di attacchi di panico e non volevo ammetterlo. Me ne vergognavo, perché mi sembravano una debolezza inaccettabile. Non riuscivo a fare cose banalissime, come guidare”. Nonostante questa particolare situazione, ha comunque continuato a lavorare: “Per anni è stato l’unica cosa che io riuscissi a fare in pubblico. Andavo in onda con l’aiuto dei farmaci che il mio medico mi prescriveva. Lavoravo e poi mi rinchiudevo in casa”. Questo, purtroppo, era il campanello di allarme verso una depressione profondissima che faticava ad ammettere di avere. Di seguito, la conduttrice ne è uscita vincente, anche per merito dell’amore del marito Lucio Presta: “So perfettamente che cosa sono e che cosa voglio essere. Ci sono riuscita dopo molti anni di lavoro su me stessa” ha concluso. Oggi, per fortuna, è una donna serena: “Sono la nonna più felice del mondo. Vizio mio nipote più che posso, me lo tengo sempre in braccio, tanto che mia figlia Giulia mi ha fatto fare un corso sulla nanna per i bebè, altrimenti non mi lasciava più Pietro”.