Paola Pitagora a tutto tondo nella lunga intervista rilasciata ai microfoni di Oggi è un altro giorno. L’attrice si è raccontata senza filtri, esordendo con una riflessione sull’amore: «Quando è finito l’amore, bisogna uscire, ma io non ci sono riuscita: mi è capitato di essere innamorata di chi non mi amava».
Paola Pitagora ha poi messo in risalto: «Sono stata male, come tutti, salvo poi elaborare e capire, le cose le devi affrontare: non ho mai fatto la vittima. Mi ha salvato il lavoro e il teatro, che è un mestiere particolare: è una fortuna poterlo fare. Attraverso lo studio dei personaggi lavori su te stessa. Ogni volta è un rigenerarsi».
PAOLA PITAGORA: “UNA NUOVA STORIA D’AMORE? IMPOSSIBILE”
Nel corso del dialogo con Serena Bortone, Paola Pitagora ha parlato del suo rapporto con la fede: «Non mi sarebbe costato nulla farmi fotografare in chiesa con la coroncina, non l’ho mai fatto per non strumentalizzare un sentimento, non strumentalizzare la religione. Ho sempre avuto una forma di fede che è andata trasformandosi nel tempo».
Paola Pitagora ha parlato poi delle sue fragilità: «Ho varie fragilità, la cosa che mi ha un po’ condizionato è la dipendenza affettiva. Se ora sono innamorata? Certo che no (ride, ndr). Mi sono liberata della dipendenza affettiva con un lungo lavoro con uno psicologo. Ho scoperto un po’ più di affetto per me stessa, la capacità di restare da sola, il piacere della lettura e della scrittura». E l’attrice non pensa di poter vivere adesso una nuova storia d’amore: «Credo che sia impossibile, credo che l’amore sia per i giovani: abbiamo già dato, basta…».