Paola Saluzzi, conduttrice romana nata da papà lucano e mamma piemontese, ha esordito in tv a 23 anni su Rai 1, nella trasmissione di Sergio Zavoli “Viaggio intorno all’uomo”. La sua esperienza l’ha portata negli anni successivi a diventare inviata di Sereno variabile, anche se poi si è dedicata maggiormente allo sport. Per tre anni ha condotto i tg sportivi su Telemontecarlo, come inviata dalle Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Ha poi ottenuto una serie di ruoli da valletta per poi passare a Mediaset, dove ha intrapreso anche una breve carriera da attrice in Casa Vianello. Nuovamente sulla Rai sul finire negli anni Novanta, ha condotto programmi di grande ascolto come Unomattina. E ancora ha lavorato per Tv2000 e Sky, tornando definitivamente alla prima nel 2017.
Paola Saluzzi: “Così sono diventata giornalista”
Paola Saluzzi da bambina non sognava di fare la giornalista e di avere la carriera da conduttrice che ha poi avuto. La romana, infatti, sperava di diventare tutt’altro: era una grande appassionata di sport e per questa ragione i suoi sogni ruotavano spesso attorno a questo. Parlando a “La Nuova Sardegna” qualche tempo fa, la conduttrice tv ha spiegato: “Cosa volevo fare da grande? Un giorno la pattinatrice su ghiaccio, un altro la cantante lirica. Ma avevo un magnifico nonno materno che adorava lo sport. Era appassionato di automobilismo, mi raccontava di Nuvolari, era un fan di Lauda”.
La vita, poi, l’ha portata verso un’altra strada, accompagnandola appunto verso il mondo del giornalismo. Tutto è nato al liceo, come rivelato dalla stessa Paola Saluzzi. Visto il suo talento per la scrittura, infatti, la sua professoressa di italiano e latino le consigliò di intraprendere la strada nel mondo dell’informazione. “La mia professoressa disse ai miei genitori: “Fatele fare la scuola di giornalismo”. L’ho presa in parola, anche se la scuola non l’ho fatta, ma sono diventata praticante a Telemontecarlo” ha rivelato Paola.