Paola Taverna esulta dopo il voto di ieri sulla riforma del Mes

. Camera e Senato hanno dato il via libera tra mille tensioni, ma l’esponente del Movimento 5 Stelle ha una sua teoria: in Parlamento il fondo salva-Stati è stato ucciso. Intervenuta ai microfoni di Repubblica, la grillina ha sottolineato: «Per noi quella contro il fondo salva-Stati è una battaglia importante: il Mes è uno strumento obsoleto che mai utilizzeremo. Ma con la risoluzione, abbiamo messo per la prima volta nero su bianco la necessità di sospendere il patto di stabilità. E il Pd ci è dovuto venire dietro». Paola Taverna ha poi giustificato la resistenza del parlamentari grillini spiegando che non poteva essere altrimenti su un tema così identitario, mentre non si sbilancia sulla possibile espulsione dei “dissidenti”, rimandando la decisione al capo politico.



PAOLA TAVERNA: “NON MI FIDO DI RENZI”

Nel corso della lunga intervista rilasciata a Repubblica, Paola Taverna ha ribadito il successo della risoluzione, che rappresenta la visione dell’Europa del Movimento 5 Stelle: «Sospendere il patto di stabilità farà sì che nessuno abbia più bisogno di accedere al Mes, significa uccidere quel meccanismo». La parlamentare grillina si è poi soffermata sulla tenuta del Governo e, dopo aver ammesso di non avere fiducia in Matteo Renzi e replicato con un no secco all’appoggio di Forza Italia, ha sottolineato: «Noi abbiamo fatto una scelta di responsabilità dando vita a questo governo. Non è mai stato un matrimonio d’amore. Ma davanti alle difficoltà del Paese abbiamo il dovere di superare le tensioni. Si può andare avanti così altri due anni? Dobbiamo porci degli obiettivi e portarli a termine. Smettere di parlarci addosso. Stanno arrivando 200 miliardi che sono un’ancora di salvezza per il Paese. Vorrei fare un invito alla consapevolezza di quello che i cittadini si aspettano dalla politica».



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