Paola Toeschi, la moglie di Dodi Battaglia, stroncata da un tumore al cervello
Paola Toeschi è stata la moglie di Dodi Battaglia, il chitarrista dei Pooh. La donna è scomparsa all’età di 51 anni a causa di un terribile tumore. Proprio Dodi Battaglia ha comunicato la morte dell’amata moglie con un breve post pubblicato sui social: “è con straziante dolore che vi comunico che mia moglie Paola ci ha lasciati dopo una lunga malattia”. La donna è morta all’età di 51 anni e da tempo lottava contro un terribile tumore al cervello. Un dolore immenso per l’artista, ma per tutta la famiglia dei Pooh. Anche Roby Facchinetti, il cantautore e tastierista, non appena saputo della morte della moglie del compagno ha espresso tutto il suo dolore con un profondo post condiviso sui social: “profondamente addolorati, ci sentiamo vicinissimi a Dodi e alla figlia Sofia in questo dolorosissimo momento per la prematura scomparsa della loro amata Paola. Cara Paola, che tu possa riposare in pace e in serenità eterna”.
La moglie di Dodi Battaglia si è spenta all’età di 51 anni a Bologna dove si era trasferita da diversi anni. Si era fatta conoscere come attrice collaborando in diversi spot televisivi. Non solo, la donna aveva scritto anche un libro: “Più forte del male. Con la fede ho vinto il tumore” in cui aveva voluto raccontare e condividere la sua lotte contro il cancro al cervello.
Paola Toeschi e Dodi Battaglia: come si sono conosciuti
L’amore tra Paola Toeschi e Dodi Battaglia è nato all’inizio degli anni 2000. Un incontro che ha cambiato la loro vita, visto che i due si sono innamorati. Cinque anni dopo nella loro vita è arrivata la figlia Sofia. Si tratta della terza figlia del chitarrista dei Pooh che in passato era diventato papà di Sara Elisabeth e Serena Grace, avute dalla prima moglie Louise Van Buren, e Daniele, avuto dalla ex compagna Loretta Lanfredi. La vita di Paola viene stavolta nel 2010 quando le viene diagnosticato un tumore la cervello. “Fino alla sera prima stavo bene, il mattino dopo la crisi e la diagnosi: tumore al cervello. Il mondo ti cade addosso”, aveva raccontato la donna in una intervista.
Paola ha potuto sempre contato sul supporto incondizionato del marito e compagno Dodi Battaglia con cui ha deciso anche di intraprendere il pellegrinaggio a Medjugorje: “ci sono andata la prima volta nel giugno del 2013. Da quel momento ho iniziato ad avere una gioia intensa, quel luogo mi ha trasmesso un’energia enorme. Ho iniziato a pregare, a ringraziare la Madonna per il regalo che mi aveva dato. Ho ringraziato per la malattia, perché se non ci fosse stata non avrei potuto avere questa esperienza”. Inizialmente la donna aveva vinto la sua battaglia, ma poi il male è tornato fino al tragico epilogo.