Paola Turani ‘tuona’ per la cancellazione del fondo per il contrasto ai disturbi alimentari

Le scelte politiche, nel bene e nel male, finiscono sempre per far discutere in relazione agli effetti ipotetici o reali sullo scenario sociale. Come riporta Vanity Fair, la nuova legge di bilancio approvata dal governo avrebbe azzerato il fondo stanziato per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare. Era infatti prevista una somma pari a 25 milioni di euro che sarebbe servita alla realizzazione di strutture finalizzate ad offrire cure e sostegno per i DCA.



A proposito della cancellazione del fondo destinato al contrasto ai disturbi del comportamento alimentare, ha alzato la voce sui social Paola Turani. La modella ha vissuto in prima persona tali sofferenze e – come riporta il portale – ha messo in evidenza tutta la sua contrarietà rispetto alla scelta politica. “E’ inammissibile se si pensa che i DCA sono la prima causa di morte tra i giovani. Di conseguenza verranno chiusi reparti, licenziati professionisti, molti pazienti e le loro famiglie si ritroveranno da soli ad affrontare situazioni difficili senza supporto perchè i DCA necessitano di una terapia psicologica e fisica che spesso si tende a sminuire o, peggio ancora, a ignorare”.



Paola Turani: “Mi ero isolata da tutti, perché la malattia questo fa…”

Le parole di Paola Turani fanno giustamente rumore e fanno giustamente luce su un tema di assoluta urgenza, soprattutto per la tutela dei giovani. La modella ha scritto sui social mettendo a corredo delle immagini emblematiche; lei stessa in bianco e nero, quando il suo corpo mostrava i segni di un’eccessivva magrezza. E’ evidente che l’influencer sia particolarmente attenta al tema avendolo vissuto in prima persona e lo si evince anche dal prosieguo del post – riportato da Vanity Fair – scritto sui social.



“Avevo vent’anni quando, in seguito a una forte pressione psicologica e un meccanismo malato per cui le taglie erano sempre più piccole, iniziai a mangiare meno, saltare i pasti, poi a non allenarmi per paura di ‘ingrossare’ e infine a mangiare solo una mela al giorno”. Questo il toccante racconto di Paola Turani, una sofferenza che difficilmente si riesce ad immaginare e che al contempo interessa tantissimi giovani e non solo. “Mi ero isolata da tutti, perché la malattia questo fa, ti toglie tutto”.