Paola Turci ospite stamane in collegamento via Skype con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, ha raccontato come sta vivendo questi giorni di quarantena: “Buongiorno, sto bene, sono fra quelle fortunate e privilegiate a cui non manca niente, c’è solo la solitudine – esclama dalla propria abitazione – sta venendo fuori la migliore Italia – prosegue – questo paese sta dimostrando di essere coraggioso e di non abbattersi di fronte a questa emergenza, ed è forte anche chi rimane in casa senza fermarsi, chi agisce e si attiva, mi riferisco alle persone che stanno facendo molto tramite le donazioni, come la fondazione Francesca Rava che è attivissima in questi momenti assieme alle regioni, aiutando gli ospedali di Bergamo, Milano, Cremona, Roma (Il Gemelli), c’è bisogno di sostegno e loro sono un tramite”.
PAOLA TURCI: “DOBBIAMO RESISTERE PERCHE’ NE USCIREMO PIU’ FORTI”
La Turci si rivolge così ai telespettatori a casa: “Io invito tutti a fare qualcosa andando sul sito della fondazione www.francescarava.org, facendo qualche piccola donazione, anche piccola, minima, c’è tanta gente che lo sta facendo e sono gesti che rendono questo paese unito e molto forte”. La 55enne cantante romana ha quindi concluso il proprio intervento lanciando un appello a tutti gli italiani: “Intanto permettimi di dire che c’è un numero per le donne che sono in pericolo e che non sono lasciate sole, i centri anti-violenza sono attivi. Dobbiamo soltanto resistere, ne usciremo forse ammaccati ma sicuramente più forti e più sicuri che questo è un grande paese, dobbiamo essere uniti e solidali ed è l’unico modo per vivere bene, sentirsi parte di un paese che si sta rivelando davvero meraviglioso”.