La rinascita per Paola Turci è completa. Arrivata ai cinquant’anni, la famosa cantante nostrana può finalmente raccontarsi a tutto tondo ai microfoni di Marco Marra all’interno del programma televisivo ‘La mia passione‘. Il presentatore, fin da subito, le racconta una leggenda di un’aquila che mette immediatamente Paola Turci in una situazione di sensibilità estrema. “La leggenda narra la storia di un’aquila bianca, che era destinata a vivere a lungo. Con il passare degli anni, però, l’aquila si rese conto che il suo becca stava lentamente cadendo, così come le sue ali e le unghie dei suoi artigli. – dice il presentatore – Preso atto di ciò, l’aquila si costruì un nido in un posto isolato e a forza di colpire la roccia iniziò a farsi cadere il rostro dal muso e fece lo stesso con le ali e le unghie. Fu doloroso, ma capì che tutto ciò era necessario per far sì che il suo becco, le ali e le unghie ricrescessero di nuovo, dando nuova linfa vitale alla sua vita.” Paola Turci guarda Marco Marra con il suo sguardo intelligente e severo, poi dice: “Questa storia per me è un pugno nello stomaco.”



LA FORZA DI REAGIRE DI PAOLA TURCI

La storia, è chiaro, è un riferimento evidente all’incidente del 1993. Il conduttore de La mia passione stimola Paola Turci su un momento estremamente delicato della sua vita e della sua carriera: “Devo dire la verità – dice Paola Turci- forse è molto più difficile affrontare le cose per chi le guarda dall’esterno e ti sta vicino, rispetto a chi le vive in prima persona. Chi ti vuole bene fa fatica ad accettare una situazione delicata come quella che mi vide protagonista nel 1993. Allo stesso modo, comunque, bisogna ammettere che non è semplice iniziare una nuova vita e ricominciare come ha fatto quell’aquila bianca.” Tutti sanno cosa accadde in quel maledetto 1993, con l’incidente automobilistico vissuto sulla Salerno-Reggio Calabria e più di cento punti di sutura applicati sul suo bel viso. Nel corso degli anni Paola Turci ha subito tantissimi interventi chirurgici per migliorare l’estetica del suo volto, che oggi ha deciso di non coprire più dietro una ciocca di capelli. La cantante, comunque, asserì di essersi distratta alla guida per via del telefono cellulare.



PAOLA TURCI: “MI PIACCIO ANCHE CON LE RUGHE”

Al giorno d’oggi Paola Turci non ha più nulla da dimostrare come cantante e tutto ciò risulta evidente dall’intervista all’interno de La mia passione. Come donna, invece, è difficile affrontare l’inevitabile decadimento del proprio corpo, che a cinquant’anni è normale che non sia più come quello di un tempo. Ecco cosa ha detto Paola Turci al riguardo a Io Donna: “Certamente il corpo non può essere più quello di un tempo e questa è una cosa che dobbiamo necessariamente accettare. Io però non l’ho presa male, anzi, potremmo anche vederla come un periodo di nuove opportunità, eccitante e stimolante a suo modo. In ogni periodo dell’esistenza bisogna avere sempre attenzione e cura per se stessi, a prescindere.” Poi una battuta su un suo amico/nemico che nel corso degli anni l’ha tormentata, lo specchio: “Tutti noi siamo sempre in continua trasformazione, ogni volta che mi guardo vedo una persona nuova, che cambia. Lo dico anche in una mia canzone: mordiamo la vita finché la vita stessa non la mangia.” Qui trovate il video anteprima del programma.