Sulle donne e sul femminismo, Paola Turci, ospite del Seat Music Awards, ha un’idea molto precisa. L’artista sostiene infatti che, nonostante, siano stati raggiunti dei traguardi, non è assolutamente possibile deporre le armi, quanto piuttosto proseguire in una crescente alleanza con l’altro sesso così da poter concretizzare un futuro di reale uguaglianza. Quanto alla femminilità riconosce che si tratta di un potere da utilizzare nel migliore dei modi, con intelligenza, senza sfruttare concetti retrogradi e cinici come l’ammaliamento e la perfidia, quanto privilegiare la concordia, l’alleanza e la persuasione. Il suo ultimo disco, diversamente dai precedenti, la vede impegnata soprattutto come interprete che come cantautrice. Indubbiamente è un lavoro che segna la sua rinascita, soprattutto dopo l’incidente che l’ha costretta ad affrontare un periodo molto impegnativo dal punto di vista personale.



Paola Turci, Seat Music Awards: l’esordio musicale

Paola Turci nasce a settembre del 1964 a Roma e il suo esordio musicale risale al 1986, quando sale sul palco dell’Ariston con la canzone Ragazzo di ieri. La sua carriera è segnata da grandissimi successi musicali e dalla sua innegabile capacità di essere una donna caparbia, ostinata e legata al mondo femminile, alle donne e alla loro bellezza che osanna e proclama soprattutto nei suoi ultimi pezzi. Proprio in favore della bellezza femminile, in occasione del Festival della Bellezza che, in questo periodo si sta tenendo a Verona, Paola Turci porta sul palco del teatro Romano di Verona lo spettacolo L’anima femminile della canzone. La sua voce, soprattutto nell’ultimo periodo, dà vita a canzoni che osannano l’importanza di prendersi cura di sé per sé stesse, per sentirsi bene, e Viva da morire. In questa occasione ha cercato, come dichiarato in molte delle sue interviste, di esprimere e valorizzare il concetto di bellezza, arricchendo le sue performance con un set particolarmente acustico così da poter rendere onore e merito ad un contesto particolarmente suggestivo.



Il tema politica

Nelle sue ultime interviste Paola Turci, toccando il tema della politica, in qualche modo piuttosto caro a questa artista, la cantante sostiene che il ruolo del cantante non sia solo ed esclusivamente quello di cantare, ma di entrare nell’ottica di una politica che passa attraverso tutti i canali, incluso quello del cantautorato. L’artista, così per come lo intende Paola Turci, ha la responsabilità della comunicazione, della divulgazione di un pensiero e di arrivare a tutti.

Video, “L’ultimo ostacolo” di Paola Turci

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