«Mi dicono che sono vecchia, zoccola e lesbica, ma ho anche dei difetti (ride, ndr)»: così Paola Turci ai microfoni di Propaganda Live a proposito degli insulti ricevuti recentemente sul web. La cantante è stata attaccata a causa della sua presa di posizione sul ddl Zan e sono state davvero molte le contumelie ricevute…



E Paola Turci ha tenuto a precisare: «Espongo i fatti, ma quando qualcuno ti insulta vai a vedere chi. E’ una costante scoprire che le persone che ti insultano pesantemente con una forma d’odio che non ti aspetti nemmeno sono tutti della Destra, sono tutti prevalentemente leghisti».

PAOLA TURCI: “INSULTI DA ELETTORI DI SALVINI E MELONI”

«Io constato sempre questo, che quando c’è un tweet o un post su Instagram vado sempre a scoprire che è un elettore di Salvini o di Meloni. Ci fosse uno per Zingaretti o Calenda… nessuno», ha aggiunto Paola Turci, che ha poi tenuto a rimarcare: «E’ un fatto, non sono faziosa, è proprio la verità dei fatti: possono andarlo a vedere tutti». L’artista ha aggiunto: «Il tema del tweet era la mia stima verso il gesto di Fedez e per parlare della manifestazione per il ddl Zan, non ho detto male a qualcuno. Penso che il mio peggior tweet sia quello in cui dicevo che Pillon avrebbe fatto un altro mestiere in un altro Paese».



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